Civita

Roma. In Udienza da Papa Francesco, ieri mercoledì 10 aprile 2013

DSC07861.JPGUn gruppo di 50 fedeli, soci dell’Associazione nazionale dei Carabinieri, Sezione di Marcianise (Ce), mercoledì 10 aprile 2013, è stata in Udienza generale da Papa Francesco, in Piazza San Pietro ed ha visitato i Musei Vaticani, il maggior centro mondiale di cultura ed arte, per l’eccezionale patrimonio artistico che conserva in una vasta area, che giustamente viene definiti come “Musei”  e non Museo, in quanto è un insieme di tante espressioni artistiche.Il gruppo era accompagnato dall’assistente spirituale, padre Antonio Rungi, religioso passionista  e dal Luogotenente in pensione, Davide Morrone, presidente della sezione locale di detta affermata amata associazione di volontariato. Partenza da Marcianise alle ore 7,30 ed arrivo a Roma alle ore 11.00. Il gruppo ha fatto in tempo, data la distanza e il traffico, a partecipare all’Udienza generale in Piazza San Pietro, dove migliaia di fedeli provenienti da ogni parte del mondo ha seguito la catechesi di Papa Francesco, incentrata sulla paternità di Dio e sul tema della speranza cristiana che nasce dalla Pasqua di morte e risurrezione di Cristo. Conclusa l’Udienza generale un gruppetto dell’Associazione è stato intervistato in diretta da TV2000, la Tv dei Vescovi italiani. A nome di tutti ha parlato padre Antonio Rungi, assistente spirituale, sul tema della catechesi del Papa, e il maresciallo Davide Morrone che ha sottolineato alcuni aspetti importanti della figura di Papa Francesco. Subito dopo, il gruppo, accompagnata da Elisabetta, si è trasferito presso i vicini Musei Vaticani e tutto unito ha visitato, con la guida di Gabriele, un esperto del settore, che ci ha illustrato buona parte del patrimonio artistico conservato nei Musei Vaticani. In particolare ci ha presentato tutto ciò che è stato realizzato negli anni nella Cappella Sistina dai vari artisti che vi hanno messo mano ed hanno realizzato l’opera più bella ed espressiva del mistero di Dio, Creatore, Salvatore, Redentore del genere. Le varie immagini sono state presentate e commentate, calate nel contesto biblico, teologico e storico. Una grande lezione di fede e di catechesi per un cristiano che è particolarmente attento ai suoi bisogni spirituali. La visita ai musei vaticani e alla Cappella Sistina iniziata alle 12,30 si è conclusa alle 14,30. Dopo di ciò il gruppo percorrendo a piedi altri tratti della zona del Vaticano ha raggiunto un locale, in Borgo Pio, dove in fraternità è stato consumato il pranzo, impegnato circa un’ora e mezzo. Alle 16,30 concluso il pranzo, ognuno dei componenti ha avuto la possibilità di muoversi liberamente nella zona del Vaticano. Chi ha visitato la Basilica, chi ha fatto acquisto di ricordini, chi è rimasto in Piazza San Pietro e chi si è ritagliato uno spazio personale per la preghiera, raggiungendo la Chiesa di Sant’Anna, appena si entra nel Vaticano. Il gruppo si è ritrovato alle 17,15 in Piazza San Pietro per poi trasferirsi, accompagnato da Elisabetta, al Terminal del Gianicolo, per prendere l’Autobus e fare ritorno a casa. Da Roma, il gruppo è partito alle ore 18,00 circa ed è arrivato a Marcianise alle 22,15. La giornata bellissima da un punto di vista spirituale, culturale e sociale è stata anche bella da un punto di vista meteo. Il sole primaverile che ha accompagnato lo svolgersi della giornata romana ha fatto sì che tutti i componenti del Gruppo potesse godersi i vari momenti programmati e rispettati al millesimo. La grande folla presente in Piazza San Pietro non ha permesso di vedere da vicino il Papa, ma si è visto benissimo da lontano e sui maxi-schermi che inquadravano la persona di Papa Francesco in tutti i momenti più belli del suo percorso in mezzo alla gente, con la papamobile, abbracciando numerosi bambini e salutando tantissime persone presenti in Piazza San Pietro per la sua terza udienza generale del mercoledì, alla quale partecipano sistematicamente migliaia di fedeli provenienti da ogni parte del mondo. L’elezione di Papa Francesco ha determinato un entusiasmo nuovo che è percepibile stando in mezzo alla gente, soprattutto durante le Udienze generali e la partecipazione alla preghiera domenicale della Regina coeli, che si recita in questo tempo di Pasqua, tempo di gioia, risurrezione, vita e speranza come ha ricordato Papa Francesco, nuovamente, mercoledì 10 aprile 2013, nella sua terza udienza generale, davanti ad oltre 50.000 fedeli che si sono radunati intorno al Santo Padre, per ascoltare parole di speranza, che trovano la loro sorgente nel mistero di Dio Padre e di Cristo Salvatore dell’umanità.
E il Gruppo si prepara, come ogni anno, a travalicare i confini nazionali, con il pellegrinaggio internazionale, che quest’anno si svolgerà a Medijugorie a fine agosto 2013.
 

LA PASQUA AL SANTUARIO DELLA CIVITA

DSC05116.JPGIniziate le celebrazioni pasquali con la Via Crucis presieduta dall’Arcivescovo di Gaeta, mons. Fabio Bernardo D’Onorio, al santuario diocesano della Civita, in Itri (Lt), affidato alla cura spirituale e pastorale dei passionisti, in questi giorni di Pasqua è stato un susseguirsi di presenze numericamente rilevanti alle celebrazioni, durante le quali i fedeli si sono accostati ai sacramenti della confessione e della comunione, partecipando alle varie messe in programma dalla prima mattinata fino alla tardi serata. I fedeli provenienti dalle varie parti del Lazio, della Campania e dell’Italia si sono radunati ai piedi della Vergine Santa, soprattutto per pregare e chiedere grazie per se stessi e per gli altri. Anche il Santuario della Civita, come tanti altri luoghi di culto, soprattutto mariani, ha beneficiato dell’effetto dell’elezione del nuovo Papa, Francesco Bergoglio, per cui l’afflusso al Santuario è stato continuativo soprattutto nel triduo pasquale, nella Domenica della Risurrezione ed oggi, Lunedì dell’Angelo. I sei sacerdoti passionisti impegnati al servizio del Santuario in questi giorni di festa hanno garantito a tutti il sacramento della confessione, amministrando la misericordia di Dio, come ha ricordato Papa Francesco, con abbondanza di doni spirituali, registrandosi profonde conversioni del cuore e della vita. La Pasqua quale mistero di vita e risurrezione è molto avvertita al santuario mariano della Civita che ha una storia di oltre 1000 anni. La fede popolare, la devozione sincera alla Madonna spingono molti fedeli in questi giorni di festa a fare 50-60 Km a piedi per raggiungere il santuario, quale forma personale di conversione e rinnovamento spirituale. Anche nella giornata di pasquetta, nonostante il tempo inclemente al Santuario della Civita sono arrivati migliaia di fedeli che hanno vissuto nella preghiera la vera esperienza della Pasqua, che è dono di grazia e di riconciliazione. Per tutta la settimana in Albis il santuario funzionerà a pieno regime nel servizio ai fedeli che continueranno a raggiungere la struttura situata al circa 800 metri sul livello del mare, a 15 Km dalla città di Itri, nel cui territorio entra il Santuario e a 30 Km da Gaeta e Formia.