Sia la prima lettura che il vangelo di oggi, ci indicano la strada maestra della carità per raggiungere la salvezza eterna. Il profeta Elia viene aiutato dalla carità di una vedova.Nel testo del Vangelo di questa domenica troviamo un grande gesto di generosità compiuta da una vedova, che si toglie tutto quello che aveva per vivere per donarlo al tempio, segno della sua generosità verso Dio e i fratelli. Infatti, mentre tutti gettono il loro superfluo, lei offre l’essenziale, quello di cui non poteva fare a meno in quel momento. Lei è la più ricca e generosa di tutti, lei diviene l’esempio della solidarietà e della generosità che Cristo porta all’attenzione dei suoi discepoli, rispetto a chi, dona ciò di cui non ha bisogno. Quante persone anche ai nostri giorni non sono affatto generosi, non si privano di nulla per dare agli altri, ma conservano gelosamente ogni cosa per se stessi, pur stando nelle possibilità concrete ed economiche di farlo. Il loro cuore si è indurito, si è chiuso alla carità e all’amore e non è più capace di gesti di attenzione e di donazione. La vedova generosa che si spoglia di tutto quello che ha è un esempio di vita e santità basata sulla carità. La diaconia è un impegno che tutti i cristiani devono assumersi. Sovvenire alle necessità della chiesa soprattutto in quei luoghi e terre più bisognosi è un dovere morale e religioso per tutti i credenti.