Archivi Mensili: luglio 2021

ITRI. FESTA DELLA CIVITA 2021 AL SANTUARIO. ORARI

MESSE CIVITA 2021

Aggiornato il programma e l’orario delle celebrazioni al Santuario della Civita

di Antonio Rungi

Vengono pubblicate ulteriori informazioni sulla festa della Madonna della Civita che si celebra in modo solenne al santuario a lei dedicato, di proprietà dell’Arcidiocesi di Gaeta, affidato ai passionisti di Itri Civita e Città, nei giorni 20 e 21 luglio 2021. Dopo la pandemia si riprende il cammino in presenza di sempre più numerosi fedeli, devoti e pellegrini che arrivano al santuario da ogni parte d’Italia e dall’estero, anche ora che si sono riaperte le frontiere innalzate dalla pandemia.

MESSE CIVITA 2021

LA PREGHIERA DEL TEOLOGO RUNGI PER LA NAZIONALE ITALIANA PER LA FINALE DI OGGI

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Comunicato stampa
 
Itri. Il teologo Rungi compone preghiera per la nostra nazionale di calcio e per la finale di questa sera
 
In vista della finale di calcio tra Italia e Inghilterra per gli Europei di 2020, fatti slittare a quest’anno, a causa della pandemia, padre Antonio Rungi, teologo passionista, delegato arcivescovile per la vita consacrata dell’arcidiocesi di Gaeta, grande tifoso di calcio e soprattutto della nazionale, ha composto questa speciale preghiera che affida a tutti i cattolici in questa domenica speciale. Nell’orazione il teologo ricorda anche Papa Francesco che incontrò gli azzurri il 13 ottobre 2019, all’indomani della loro qualificazione agli Europei, dopo aver fatto visita ai bambini ricoverati al Bambin Gesù di Roma. Ecco il testo dell’orazione.
 

PREGHIERA PER LA NAZIONALE ITALIANA DI CALCIO

di padre Antonio Rungi

Signore, in questo giorno della finale
dei campionati europei di calcio 2020,
ci rivolgiamo a Te,
non per schierarti da una parte o dall’altra
delle due squadre in campo: l’Italia e l’Inghilterra,
in quanto Tu sei un Dio al di sopra delle parti,
soprattutto quando si lotta per vincere
e sopraffare gli altri.
Noi, come italiani, Ti chiediamo solo
che questa finale si svolga
nel rispetto delle norme e non solo sportive,
ma anche sanitarie e anti-covid.
Fa che al termine di questa giornata
possiamo noi Italiani cantare giustamente vittoria,
non solo per aver vinto i campionati di calcio
in questa Europa dalle origini cristiane,
ormai dimenticate,
ma soprattutto per essere stati educati,
rispettosi ed onesti in campo,
perché lo sport deve unire e mai dividere.
La gioia di una vittoria sportiva,
che ci auguriamo possa essere dalla nostra parte,
deve tradursi in gioia per la riscoperta di valori più grandi,
soprattutto dopo questo tempo difficile della pandemia,
che si chiamano amicizia, solidarietà e fratellanza universale.
Noi con un pallone di stracci,
con un pelota de trapo,
come Papa Francesco ha ricordato ai nostri nazionali,
dopo la qualificazione agli europei,
possiamo fare miracoli se dalle vittorie in campo
si passa a vincere con l’amore, la tenerezza e la bontà
specialmente verso i più fragili e deboli.
Noi italiani aspiriamo a vincere non solo il campionato di calcio,
ma soprattutto in campo umanitario,
perché anche una vittoria in una finale,
come quella di stasera, domenica 11 luglio 2021,
si può e si deve trasformare in una vittoria
per la vita e per pace in Europa e nel mondo. Amen.

LA PREGHIERA DEL TEOLOGO RUNGI PER RAFFAELLA CARRA’

COMUNICATO STAMPA
PER LA CELEBRAZ,IONE DEI FUNERALI DI RAFFAELLA CARRA’ IL TEOLOGO PASSIONISTA, PADRE ANTONIO RUNGI, HA COMPOSTO QUESTA PREGHIERA PER LA NOTA PRESENTATRICE DELLA TELEVISIONE ITALIANA. ECCO IL TESTO DELL’ORAZIONE
Raffaella
Signore Gesù, Dio buono e misericordioso
affidiamo a Te la nostra Sorella defunta, Raffaella Carrà,
che tantissimi in Italia e nel Mondo
hanno conosciuto ed apprezzato attraverso la televisione.
Ogni persona che si presenta davanti a Te, Signore,
viene giudicata per il bene che ha fatto,
perché i peccati che tutti commettiamo,
Tu li perdoni a quanti si rivolgono a Te
con animo pentito e sincero
per chiedere misericordia.
Noi sappiamo che la nostra sorella Raffaella Carrà
ha fatto tanto del bene, soprattutto ai tanti bambini della Terra;
per cui accoglila nel tuo Regno,
essendo stata anche una grande devota
di un santo che noi tutti amiamo e veneriamo,
padre Pio da Pietrelcina.
Te la consegniamo, perché in Paradiso
faccia continuare a far sorridere, gioire,
ballare e cantare tutti gli Angeli del cielo,
insieme a Maria, Madre della gioia
e della Santa Speranza che oggi festeggiamo.
Amen
(Preghiera di padre Antonio Rungi, teologo passionista, delegato arcivescovile per la vita consacrata dell’arcidiocesi di Gaeta)

LA FESTA DI SANTA MAFRIA GORETTI DAI PASSIONISTI DI ITRI

SANTA MARIA GORETTI 2021

LA FESTA DI SANTA MARIA GORETTI DAI PASSIONISTI DI ITRI

di Antonio Rungi

Quattro giorni di preghiera e riflessioni per ricordare Santa Maria Goretti nella comunità passionista di Itri (LT) in questo anno di riapertura della vita sociale, dopo un tempo difficile come quello della pandemia che abbiamo vissuto e stiamo vivendo. Si inizia sabato 3 luglio 2021, con il santo rosario, alle ore 7,00 con la celebrazione eucaristica delle 7,30 e con la celebrazione delle Lodi con i fedeli che partecipano alla celebrazione di apertura del triduo. Nel pomeriggio, alle ore 17,30 il santo rosario con i pensieri spirituali di Santa Maria Goretti, i vespri e la celebrazione della messa con le riflessionI del celebrante sulla vita esemplare di questa giovane martire dell’inizio novecento, Maria Goretti ha segnato la storia della cristianità nelle paludi pontine e in quella Nettuno, Zona Ferriere, ove il 5 luglio 1902 venne aggredita e pugnalata dal suo aggressore, Alessandro Serenelli, che voleva abusare di lei.

La morte di Marietta avvenne all’ospedale di Nettuno, dove venne ricoverata nel tentativo di salvarle la vita, ma il 6 luglio spirò dopo aver perdonato il suo aggressore. Di questa vita esemplare di una dodicenne parleranno i passionisti che presiederanno le celebrazioni durante il triduo e nella festa del 6 luglio 2021.

Tranne domenica, 4 luglio, che la messa del mattino viene celebrata alle ore 8.00, invece delle 7,30, per il resto il programma quotidiano è il medesimo del giorno 3 e per il giorno 4 e 5 luglio. Nel giorno della festa liturgica, invece, oltre alla celebrazione del mattino sono previsti, nel pomeriggio, momenti significativi per i devoti della santa.

A conclusione della Messa verrà ricordato il transito della santa alla gloria del cielo e poi la benedizione dei bambini e delle famiglie. In serata, tempo permettendo ed anche europei di calcio permettendo verrà proiettato all’aperto il Film su questa santa, che ha avuto varie edizioni e produzioni, dopo la canonizzazione di Maria Goretti avvenuta nel 1950. “Nonostante le difficoltà attuali di riportare in chiesa i fedeli, dopo la pandemia e soprattutto di fare festa nei modi tradizionali, con le processioni e in momenti di socializzazione, anche se in tono minore, quasi sommesso -ha detto padre Antonio Rungi, delegato arcivescovile per la vita consacrata dell’arcidiocesi di Gaeta – noi passionisti e e fedeli devoti di Itri festeggeremo comunque questa piccola grande santa, esempio di coraggio, fortezza, carità pur nella sua tenera età, Marietta è il coraggio dei piccoli e degli adolescenti che in tempi molto difficili e diversi dai nostri ha fatto una scelta coraggiosa e significativa per indicare ai giovani e agli adulti, che cercano facili soddisfazioni alla propria fallimentare esistenza, che solo il vero amore, questo che si fonda su Dio e conduce a Dio, può riempire il cuore e la mente di ogni uomo e credente della felicità su questa terra e del cielo. Il film più noto su santa Maria Goretti è “Il cielo sulla palude”, titolo significativo per dire che anche nella melma più bassa dell’ esperienza umana del peccato si aprono spazi di luci, come quella di Maria Goretti, che diradono le nubi dell’immoralità e della perversione ed aprono il cielo ad un azzurro che è aspirazione all’eternità ed invito alla pace del cuore e della mente su questa terra. Maria Goretti con la sua purezza e il suo martirio ha aperto il cielo di Dio sui peccati e le debolezze di un giovane, che camminava sulla strada della perdizione e del peccato, fino a compiere un omicidio di una ragazzina. Lei che ogni giorno toccava il cielo con un dito, perché profondamente innamorata di Cristo e protetta dalla Vergine Maria, in quanto la sua mente e la sua anima erano immerse nella preghiera, nella carità e non ultimo nel mistero eucaristico che le diede la forza e il coraggio di affrontare il martirio, senza cedere di una virgola sui valori che aveva nel cuore. I ragazzi sono capaci anche di atti eroici come Marietta, che tutti portiamo nel cuore ed amiamo coma una santa sempre giovane e sempre attuale, per gli insegnamenti che ha lasciati ai piccoli ed ai grandi. Dal cielo protegga la gioventù italiana e soprattutto le ragazze e le donne sempre di più a rischio di violenza nel nostro tempo così tremendo”.