Padre Antonio Rungi, passionista, teologo morale, ha composto una bellissima ed attuale preghiera per il Natale 2014 e spera che venga valorizzata nelle comunità cristiane e nelle parrocchie a partire dalla prossima settimana, quando il 16 dicembre inizia la novena del Santo Natale, una pratica religiosa popolare che è molto seguita e sentita nelle comunità cristiane. “Il testo della preghiera scritto oggi in occasione della festa di Santa Lucia è un forte richiamo al senso della famiglia -ha detto padre Antonio Rungi – al rispetto della vita, ai tante questioni che interpellano l’Italia e il mondo in questo tempo carico di speranze e di attese, ma non senza drammi che si vivono quotidianamente. Ci affidiamo a Gesù Bambino, a San Giuseppe e alla Madonna, perché questo Natale, per tutti possa segnare davvero il Natale della gioia, della speranza e della rinascita morale, spirituale e civile soprattutto per il nostro Paese”. La speranza nel cuore del sacerdote passionista e che Papa Francesco possa recitarla personalmente nel giorno di Natale, come ha fatto per la Preghiera dei Defunti, composta dallo stesso sacerdote passionista, durante l’Angelus del 2 novembre scorso. “Vita e morte sono strettamente congiunte anche nella vita di Gesù -dice P.Rungi – al punto tale che diversi santi usano poggiare il Bambino Gesù non nella grotta, ma su una Croce. Il mistero dell’Incarnazione è strettamente legato al mistero della Pasqua di morte e risurrezione, tanto è vero che l’Epifania, giorno dell’arrivo dei Magi alla Grotta di Betlemme viene definita “Pasqua- Epifania”.
Ecco il testo dell’orazione composta da padre Antonio Rungi
Preghiera del Natale 2014
Dio della gioia e della tenerezza
che vieni tra noi nella condizione
di un bambino, povero ed indifeso
proteggi tutti i bambini della terra,
perché possano incontrare
solo il volto gioioso di madri e padri
che sanno amare, con la stessa generosità
di Giuseppe e Maria.
Nella grotta di Betlemme, tua prima culla,
hai sperimentato il freddo e il gelo
di una natura che ti ha accolto,
rispettando i tempi e le stagioni,
che hai data ad essa creandola da niente.
Nella grotta di Betlemme hai sperimentato,
Gesù Bambino, la tenerezza e la bontà
delle persone semplici, ma anche degli intellettuali
del tuo tempo, venuti da vicino e da lontano
per adorarti e contemplarti.
Fa o Gesù Bambino,
gioia eterna dell’Eterno,
che questa umanità
segnata da tanti dolori e sofferenze
sperimenti la gioia del tuo Natale,
con lo stesso entusiasmo
degli angeli che apparvero
nel momento della Tua nascita
su quella povera e misera grotta
di un paese sconosciuto
e senza futuro.
Dona o Signore, Redentore dell’uomo
la vera gioia del cuore,
con la stessa tonalità e consistenza
che, Maria, Tua e nostra Madre,
ha sperimentato accogliendoti
nel suo grembo verginale.
Fa che questo Natale 2014
segni un nuovo modo di essere cristiani
e di vivere uniti in una grande
e sola famiglia che inizia la sua esistenza
ai tuoi piedi o Bambinello.
Giuseppe e Maria, i tuoi santi genitori terreni,
ci accompagnino con uno stile di vita
in modo da potere veramente celebrare
questo Natale dell’anno 2014,
che volge al termine,
senza rimpianti e impedimenti,
ma con un rinnovato spirito
di servire e mai di essere servito,
come tu ci hai insegnato a fare,
con il tuo stile di vita povera ed obbediente
fino alla fine. Amen
Preghiera composta
da padre Antonio Rungi
passionista
13 dicembre 2014