Decima meditazione degli esercizi spirituali

10. Maria Vergine, aiuto dei cristiani

 

Dal Libro della Genesi

“Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe:questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno».

 

La parola di Dio ci aiuta a capire il senso di questa festa

Maria è adombrata in questa sua funzione e missione a favore dell’umanità, fin da principio, dopo il peccato originale. E’ il protovangelo che apre una prospettiva di salvezza messianica in cui un ruolo importante assume la Madonna

 

– Nel libro della Genesi  risuonano le minacciose parole di Dio rivolte al Serpente e il primo annuncio della futura vittoria del Figlio della Donna. Maria ci aiuta a vincere il male e ciò che è danno vero per l’umanità.

 

Nell’Apocalisse è narrata in forma profetica la lotta del grande drago o serpente antico contro la Donna vestita di sole, coronata di dodici stelle  e «contro il resto della sua discendenza, contro quelli che osservano i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù»,  cioè contro la Chiesa adombrata anche nel segno della Vergine Madre.

 

– Nel brano del Vangelo, Gv 2,1-11, ricorda l’aiuto che Maria presta incessantemente alla Chiesa, raffigurata nei discepoli che credono in Gesù (cfr v. 11) e nei commensali del banchetto nuziale (cfr v. 2).

 

– Il titolo Maria  «Aiuto dei cristiani» è di antica origine. I cristiani si sono sempre rivolti alla Madonna nelle numerose vicende personali e della storia.

 

La storia di una festa e devozione

– Fu Pio VII († 1823),  ha istituire ufficialmente la festa in onore di Maria “aiuto dei cristiani”, fissandola al 24 maggio, in seguito a vicende personali che lo videro prima cacciato da Roma con la forza delle armi, tenuto prigioniero sotto stretta custodia, mentre la Chiesa pregava per lui, fino al giorno del suo ritorno a Roma il 24 maggio. 1814.

 

– Tale festa  si è diffusa ovunque specialmente nelle Congregazioni religiose. Sono i Salesiani, fondati da san Giovanni Bosco († 1888), ad averla maggiormente promossa ovunque sono stati e sono presenti nel mondo. Una festa che è passata con il titolo di Maria Ausiliatrice. 

 

Quale tipo di aiuto viene ai cristiani da parte di Maria?

Due gli aiuti essenziali:

– La Madonna offre questo aiuto nutrendo la fede dei cristiani, ancorata all’insegnamento degli Apostoli; alimentando la carità e sostenendo la speranza.

 

-Maria soccorre i cristiani nelle loro necessità, perché camminino sicuri tra le tante tempeste della vita sia personale che familiare.

 

A Maria si attribuiscono tanti significativi interventi per salvare le singole persone, intere popolazioni e la stessa chiesa nelle difficoltà storiche di cui abbiamo notizia. Singolare è la battaglia di Lepanto il 7 ottobre 1571. Papa Pio V vide l’intervento della Madonna invocata prima e durante la battaglia che permise alla flotta cristiana di superare quella islamica e bloccare l’avanzata dell’Islam in Europa. Da qui il titolo di Regina delle Vittorie inserito anche nella supplica alla Madonna del Rosario di Pompei da parte del Beato Bartolo Longo.

 

Il magistero e la dottrina

 

LG: “Nella Chiesa, Maria occupa, dopo Cristo, il posto più alto e il più vicino a noi”.

Il posto più alto: Maria nel mistero della salvezza occupa una posizione singolare, unica, dovuta al fatto che ella è la Madre di Gesù, il Verbo incarnato, il Redentore dell’umanità. Con il suo “si” all’annunciazione, Maria ha consentito l’irrompere di Dio nel mondo, divenendo così mediatrice e cooperatrice di Cristo (cfr LG 60-61).

 

Il posto più vicino a noi: la nostra vita è profondamente influenzata dall’esempio e dall’intercessione di Maria. Modello eletto di santità, Maria guida i passi dei credenti nel cammino verso il Paradiso. Mediante la sua prossimità alle vicende della nostra storia quotidiana Maria ci sostiene nelle prove, ci incoraggia nelle difficoltà, sempre additandoci la meta dell’eterna salvezza e dandoci l’esempio di una vita totalmente dedicata all’ascolto del Signore e alla risposta obbediente alla sua chiamata.

 

Giovanni Paolo II (RM)

Maria, presente nella Chiesa come Madre del Redentore, partecipa maturamente a quella «dura lotta contro le potenze delle tenebre», che si svolge durante tutta la storia umana. E per questa sua identificazione ecclesiale con la «donna vestita di sole» (Ap 12,1), si può dire che «la Chiesa ha già raggiunto nella beatissima Vergine la perfezione, per la quale è senza macchia e senza ruga»; per questo, i cristiani, innalzando con fede gli occhi a Maria lungo il loro pellegrinaggio terreno, «si sforzano ancora di crescere nella santità». Maria, l’eccelsa figlia di Sion, aiuta tutti i suoi figli – dovunque e comunque essi vivano – a trovare in Cristo la via verso la casa del Padre. Pertanto, la Chiesa, in tutta la sua vita, mantiene con la Madre di Dio un legame che abbraccia, nel mistero salvifico, il passato, il presente e il futuro e la venera come madre spirituale dell’umanità e avvocata di grazia.

 

Benedetto XVI (Discorsi). Con Dio, con Cristo, con l’uomo che è Dio e con Dio che è uomo, arriva la Madonna. Questo è molto importante. Dio, il Signore, ha una Madre e nella Madre riconosciamo realmente la bontà materna di Dio. La Madonna, la Madre di Dio, è l’ausilio dei cristiani, è la nostra permanente consolazione, è il nostro grande aiuto.

Nella Madonna riconosciamo tutta la tenerezza di Dio e, quindi, coltivare e vivere questo gioioso amore della Madonna, di Maria, è un dono della cattolicità molto grande.

La Teologia

Dio, Padre di misericordia, in molti modi manifesta la sua presenza nella Chiesa, a sostegno e difesa della cristianità tutta. Al Padre si giunge solo attraverso la mediazione universale del Figlio. Tale mediazione non esclude, anzi suscita nelle creature una varia cooperazione partecipata da un’unica sorgente. Secondo tale piano divino il primo posto è occupato dalla Vergine Maria. Concependo Cristo, generandolo, nutrendolo, soffrendo, cooperò in modo del tutto singolare all’opera di salvezza. Nell’economia della salvezza la maternità ecclesiale di Maria perdura senza soste e continuerà fino a quando gli eletti non abbiano conseguito la gloria finale. “Tale funzione subordinata la Chiesa non dubita di riconoscerla apertamente, sperimentandola continuamente”.

 

Gli impegni di vita

Benedetto XVI. Non dobbiamo essere sempre nelle nuvole, nelle altissime nuvole del Mistero, dobbiamo essere anche con i piedi per terra e vivere insieme la gioia di essere una grande famiglia: la piccola grande famiglia della parrocchia; la grande famiglia della diocesi, la grande famiglia della Chiesa universale.  La Verità si esprime nella bellezza e dobbiamo essere grati per questa bellezza e cercare di fare tutto il possibile perché rimanga presente, si sviluppi e cresca ancora. Così mi sembra che arrivi Dio, in modo molto concreto, in mezzo a noi.

 

Preghiera di Pio XII alla Madonna

 

Noi confidiamo che le tue pupille misericordiose si abbassino sulle nostre miserie e sulle nostre angosce, sulle nostre lotte e sulle nostre debolezze; che le tue labbra sorridano alle nostre gioie e alle nostre vittorie. Noi abbiamo la vivificante certezza che i tuoi occhi, i quali hanno pianto sulla terra irrigata dal Sangue di Gesu’, si volgono ancora verso questo mondo in preda alle guerre, alle persecuzioni, all’oppressione dei giusti e dei deboli; e noi, fra le tenebre di questa valle di lacrime, attendiamo dal tuo celeste lume e dalla tua dolce pieta’ sollievo alle pene dei nostri cuori, alle prove della Chiesa e della nostra patria. Amen.

 

 

Decima meditazione degli esercizi spiritualiultima modifica: 2009-08-07T19:03:41+02:00da pace2005
Reposta per primo quest’articolo