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Grazzanise (Ce). Professioni perpetue di Gravante Pasquale e Aurelio Miranda, passionisti

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Domani sabato 25 ottobre 2008, alle ore 17.00, nella Chiesa della Madonna di Montevergine di Grazzanise (Ce) nelle mani dell’attuale superiore provinciale della Provincia dell’Addolorata, Lazio-Sud e Campania, padre Salvatore Enzo Del Brocco, emetteranno la professione perpetua confratel Pasquale Gravante, originario di Grazzanise e confratel Aurelio Miranda, originario di Belo Horizonte – Brasile. Attese molte persone, da diversi luoghi (Roma-Ceccano-Airola, Mondragone, Sicilia, ecc.) conoscenti dei due giovani studenti passionisti. Nella città natia di Pasquale Gravante, la comunità cristiana si stringerà intorno al loro concittadino in questo fausto e decisivo avvenimento della sua vita. Pasquale dopo il Noviziato al Monte Argentario e la professione, emessa il 13 settembre 2003, nelle mani dell’allora Superiore provinciale, padre Antonio Rungi, ha continuato gli studi presso la Casa generalizia dei Santi Giovanni e Paolo in Roma e sta in fase di ultimazione del curriculum scolastico in vista del sacerdozio. Altrettante persone si stringeranno, provenienti da varie parti d’Italia, al giovane studente passionista Aurelio Miranda, i cui familiari vivono a Belo Horizonte in Brasile. Aurelio è stato per un periodo in Terra Santa, nella Casa Passionista di Betania, dove ha studiato teologia ed avendo concluso in Belo Horizonte la filosofia. Attualmente vive nella comunità passionista di Ceccano (Fr), mentre prosegue gli studi teologici in vista del sacerdozio, presso le università della capitale. Entrambi i giovani sono entrati abbastanza grandi tra i passionisti, ed entrambi sono stati ammessi alla prima professione dall’ex-superiore provinciale dei passionisti, padre Antonio Rungi, attuale vice-superiore della comunità di Mondragone. E da Mondragone circa 50 persone della Parrocchia San Giuseppe Artigiano, guidate dal superiore-parroco, padre Luigi Donati, si aggregheranno agli altri fedeli per prendere parte al rito della professione perpetua dei due studenti passionisti, uno casertano e l’altro brasiliano. E’ la prima volta nella storia della Provincia religiosa dell’Addolorata che un religioso brasiliano emette la professione perpetua in terra italiana. Primi segnali di quella ristrutturazione che la Congregazione dei Passionisti vuole realizzare e concretizzare nei prossimi anni fino al 2012 quando ci sarà il Capitolo generale che concluderà il cammino di rinnovamento dell’intera famiglia passionista, che oggi conta nel mondo circa 2200 religiosi, tra sacerdoti, professi perpetui, professi temporanei e novizi, come risulta dai dati ufficiali dell’ultimo Sinodo, il XIII, della Congregazione dei Passionisti che si è svolto a Cuernavaca in Messico dal 6 al 17 settembre 2008. La cerimonia della professione dei due giovani studenti passionisti è stata preceduta da una settimana missionaria, iniziata il 19 scorso ed ancora in corso, predicata da padre Aniello Migliaccio e padre Antonio Coppola, entrambi religiosi della comunità passionista del Santuario della Civita.