passionisti

Calvi Risorta (Ce). Raduno ex-alunni passionisti

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Calvi Risorta (Ce). Aseap-Day. Il XIX Raduno degli ex-alunni passionisti. Mons. Nesti celebra l’eucaristia. Tutti gli Ex-Provinciali alla celebrazione.

Sarà sua eccellenza monsignor Piergiorgio Silvano Nesti, passionista, ex-Segretario della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società apostoliche a presiedere la solenne celebrazione eucaristica in occasione dell’annuale Raduno degli Ex-Alunni Passionisti. Raduno che si terrà presso il Convento dei Passionisti di Calvi Risorta (Ce), nella Diocesi di Teano-Calvi, il giorno 25 aprile e che vedrà per un’intera giornata impegnati nella riflessione, nella preghiera e nello studio tutti gli ex-alunni passionisti con le rispettive famiglie. Monsignor Nesti celebrerà la santa messa alle ore 12.00 e ricorderà il suo 50° anniversario di sacerdozio, insieme ad alcuni religiosi della Provincia dell’Addolorata che quest’anno celebrano il loro giubileo sacerdotale: Padre Bartolomeo Avagliano (65°); i padri Pancrazio Scanzano e Valente (60°), padre Lorenzo Vetrella (50°). All’Aseap-day sono invitati a partecipare tutti gli ex-Superiori provinciali della Provincia dell’Addolorata: PP.Sebastiano Cerrone, Pancrazio Scanzano, Valente Schiavone, Stanislao Renzi, Ludovico Izzo, Giovanni Cipriani, Antonio Rungi, eletti nei capitoli provinciali, come pure tutti i familiari degli ex-alunni passionisti che nella scuola apostolica di Calvi Risorta o in altri conventi dei passionisti del Lazio e Campania hanno fatto un cammino iniziale, poi liberamente interrotto per seguire altre chiamate, soprattutto alla vita coniugale. In oltre 80 anni di attività della scuola apostolica sono alcune migliaia gli ex-alunni passionisti che hanno seguito altre strade, pur mantenendo quel vincolo spirituale con la Congregazione della Passione, fondata da San Paolo della Croce. Ogni anno si ritrovano insieme con i loro rispettivi educatori, compagni di studio, direttori, confessori e docenti per una verifica congiunta del cammino di vita cristiana ed umana, nel ricordo della passione di Cristo, che è passione per la vita. Nel corso dell’anno vengono seguiti da un assistente spirituale che, attualmente è padre Ludovico Izzo. Ad accogliere, alle 9,30 tutti gli ex-alunni e i loro familiari sabato sarà il superiore della casa di Calvi Risorta, padre Pierluigi Mirra. Seguirà il saluto dell’assistente provinciale, padre Ludovico Izzo e la relazione del presidente dell’Aseap, sig. Antonio Romano, che parlerà su: “La nostra radice passionista è la nostra forza”. Alle ore 11,30 la parola sarà data ai religiosi che ricordano il loro giubileo sacerdotale. Subito dopo la santa messa officiata da mons. Nesti durante la quale verranno ricordati gli anniversari dei matrimoni degli ex-alunni passionisti con la benedizione degli anelli. La liturgia sarà animata dal coro dell’Aseap-Boys. A conclusione della messa saranno premiati: l’ex-alunno più anziano e quello più giovane; il familiare più anziane e giovane; il socio dell’Aseap che ha recuperato più ex-alunni. Poi tutti insieme fraternamente l’agape nel grande convento dei Passionisti, in grado di ospitare migliaia di persone contemporaneamente, data la grandezza e la vastità della struttura, ancora funzionale, nonostante la vetusta età. L’Associazione ex-alunni passionisti, che conta diverse centinaia di iscritti, ma migliaia di simpatizzanti, è guidata da Antonio Romano, che è a conclusione del suo mandato quadriennale. Il raduno di sabato sarà anche l’occasione per rinnovare l’intero direttivo.

Mondragone (Ce). Festa di San Gabriele dell’Addolorata con i bambini del Centro Laila

23022009.jpgLa festa in onore di San Gabriele dell’Addolorata, compatrono della gioventù italiana, quest’anno a Mondragone assume un significato speciale: alla celebrazione eucaristica delle ore 17,30 del 27 febbraio nella Chiesa parrocchiale San Giuseppe Artigiano dei Passionisti prenderanno parte i bambini, figli di extracomunitari, di religione cattolica, che sono ospitati presso il Centro Laila, annesso al Convento di Passionisti. I bambini con i loro formatori sono stati inviati a partecipare alla festa di San Gabriele dal superiore-parroco, padre Luigi Donati. Già normalmente i bambini partecipano alla messa domenicale delle ore 11.00 svolgendo il servizio di ministranti, ma la fausta ricorrenza della festa di San Gabriele è ulteriore motivo per incrementare la formazione cristiana di questi piccoli, particolarmente sensibili al discorso religioso. Nel Centro Laila (la struttura è di proprietà dei Passionisti) sono ospitati oltre 30 bambini, che quotidianamente si ritrovano in Centro diurno di accoglienza, prelevate dal servizo bus del Centro da varie parti del territorio del litorale domiziano. Si tratta di un progetto della Regione Campania, contro l’accattonaggio, portato avanti dal responsabile del Centro, il signor Angelo Luciano, che ha un’altra struttura con gli stessi scopi a Castel Volturno, cuore dell’emergenza immigrazione lungo il litorale domiziano. I Passionisti di Mondragone hanno messo a disposizione di tali progetti a favore dei minori in disagio sociale l’ex-Convitto San Giuseppe. La festa di San Gabriele, il giovane santo della Famiglia Passionista, che sarà celebrata dopodomani, il 27 febbraio, servirà ad intensificare il rapporti tra comunità passionista e parrocchiale, il Centro Laila ed i bambini e famiglie provenienti da altre nazioni e che vivono sul litorale domiziano in condizioni di estremo bisogno, tanto che molti genitori di questi bambini sono costretti ad arrangiarsi, senza alcuna certezza di lavoro e sicurezza economica. Da qui, la necessità di assicuare almeno ai loro figli (quando i genitori ci sono) l’istruzione, il vitto e l’alloggio presso i Centri di accoglienza del territorio. Uno dei questi centri più efficienti e meglio curati è proprio il Centro Laila, ospitato presso l’ex-Convento e Convitto dei Padri Passionisti. E a tal proposito padre Antonio Rungi, teologo morale campano, ex-Superiore provinciale dei Passioniti del Lazio Sud e Campania ga detto che ” è stato un gesto d’amore verso l’infanzia abbandonata, soprattutto dei cittadini extracomunitari, l’aver destinata ad essa una nostra struttura conventuale, durante il mio mandato di superiore provinciale, negli anni 2003-2007. Come religiosi passionisti siamo orgogliosi di aver fatto questa scelta e di aver guardato al bene dei bambini, al di là del colore della loro, della loro nazione di provenienza e della loro religione. Oggi ospitare i bambini nella nostra struttura ed avere un Centro gestito da persone adatte allo scopo è un motivo di profonda gioia per noi e per la comunità civile di Mondragone, in quanto i bambini di questo Centro sono nel Cuore e nelle attenzioni di tutti. Mentre in altri luoghi si fanno violenze ai bambini e sui bambini, qui il bambini vengono accolti e serviti nello spirito di una vera fraternità e di condivisione”.

Mondragone (ce). Dai passionisti un corso di formazione quaresimale

22022009(001).jpgMondragone (Ce). Quaresima 2009 con San Paolo Apostolo nella Parrocchia dei Passionisti
La Quaresima 2009 nella Parrocchia San Giuseppe Artigiano dei Padri Passionisti di Mondragone sarà contrassegnata da un corso di formazione cristiana sulla figura e l’opera di San Paolo Apostolo. Un ciclo di conferenze sarà tenuto da padre Antonio Rungi, teologo morale campano, a partire dal prossimo 3 marzo e fino alla conclusione del periodo quaresimale. “Sulle orme di San Paolo Apostolo per riscoprire la nostra identità cristiana e la nstra chiamata alla santità in famiglia”. Cinque gli incontri settimanali previsti: il 3, il 9, il 17, il 24 e il 31 marzo 2009, alle ore 19,30 nell’Audutorium parrocchiale. Questi i temi che verranno trattati dal teologo morale, padre Rungi: La chiamata alla sanità nell’epistolario paolino; La comunità dei credenti, scuola di formazione alla santità; La famiglia nelle Lettere paoline; L’educazione cristiana dei figli nell’epistolario paolino; Maria, modello di santità coniugale e familiare in San Paolo Apostolo”. Tema unificante del corso di formazione cristiana è la famiglia. Il corso è indirizzato a tutti i fedeli della parrocchia e della città di Mondragone e si rivolge in particolare ai genitori e ai figli. Nella comunità parrocchiale di San Giuseppe Artigiano è operativo un buon gruppo della pastorale familiare che sostiene varie iniziative in parrocchia, d’intesa con il parroco, padre Luigi Donati, passionista. “In quest’anno bimillenario della nascita di San Paolo Apostolo -ha dichiara padre Rungi- alla cconclusione di questo anno di grazia, credo che si importante per tutte le comunità cristiane riflettere seriamente sul sacramento del matrimonio e sulla famiglia in generale, prendendo a prestito quanto scrive l’Apostolo Paolo nel suo Epistolario. Se non recuperiamo uno stile di vita cristiana nelle nostre famiglie, tutto ciò che si fa a livello pastorale rischia di naufragare, perché non trova un riscontro nella vita quotidiana delle nostre famiglie e dei nostri giovani. L’assenza dei giovani, tranne qualche lodevole eccezione, dalla partecipazione alla vita ecclesiale è un segnale evidente del disagio di come trasmettere oggi l’insegnamento di Cristo e della Chiesa alle nuove generazione ai fini di quella formazione umana, sociale, cristiana in cui la famiglia diventi davvero una scuola di santità per tutti. Il corso di formazione teologica ed etica che terrò ai fedeli della parrocchia di San Giuseppe Artigiano durante la Quaresima 2009, su richiesta del parroco, padre Luigi Donati, è indirizzato a ricentrare sulla famiglia l’impegno pastorale fondamentale di questa comunità parrocchiale, ma, penso, di tutte le parrocchie del mondo. Senza la famiglia, costituita sul matrimonio, unico e indissolubile tra uomo e donna, fondata sull’amore e il rispetto, sulla formazione ed educazione, non si va da nessuna parte e la società rischia di naufragare nel caos del disordine morale, sociale ed educativo, come purtroppo si sta registrando in varie parti del mondo, nelle quali la famiglia è stata praticamente annientata come istituzione e come gruppo sociale fondamentale e primario”

Mondragone (Ce). La Befana è arrivata anche al convento dei Passionisti

Alle 13,00 in punto di oggi, solennità dell’Epifania, ha bussato alla porta del convento ed entrata una simpatica persona vestita da Befana, per portare i regali ai quattro sacerdoti passionisti della comuntà di Mondragone. I sacerdoti si erano allora allora messi a tavola per pranzare, dopo un’altra giornata di intesno lavoro apostolico su tutto il territorio della provincia di Caserta. Simpatica e ben accetta l’iniziativa pensata da una persona che ha a cuore i religiosi, figli spirituali di San Paolo della Croce e che in questa circostanza ha voluto testimoniare la stima e l’apprezzamento verso i sacerdoti impegnati costantemente nella cura della parrocchia, all’Istituto Stella Maris di Mondragone, in varie chiese della città, nella scuola e nella predicazione itinerante. Padre Luigi Donati, padre Antonio Rungi, padre Sebastiano Cerrone e padre Giuseppe Polselli hanno gioito nel vedere per la prima volta in un convento una Befana tutta per loro. Poche ma significative cose che la Befana ha portato ai religiosi: la tradizionale calza e soprattutto una “bellissima croce da tavolo” che come ha detto la persona vestita da Befana “è punto di riferimento per l’attività apostolica e missionaria dei passionisti”. E a seguire anche un preciso invito: “Fate tesoro della Croce di Cristo per evangelizzare il territorio già segnato da tante croci e sofferenze”. Poi un ricordo speciale e il motivo della sua iniziativa. “Vengo dalla Francia a nome di Victorine Le Dieu, di cui quest’anno ricorre il Bicentenario della nascita”. Victorine Le Dieu è la Fondatrice delle Suore di Gesù Redentore che a Mondragone hanno una casa religiosa, ora centro di accoglienza e spiritualità e che per oltre 50 anni è stato convitto, scuola e centro di accoglienza per minori in difficoltà. Chi sa che non sia stato proprio una Suora della Stella Maris a fare la Befana ai Passionisti? Il mistero rimane fitto. Ma la simpatica iniziativa ha suscitato gioia e ilarità anche nei pochi laici presenti in quel momento nel refettorio del convento. E’ proprio il caso di chiedersi: chi ha bussato al convento? E su Youtube e Facebook  pubblicato il video amatoriale.

Mondragone (Ce). Calendario 2009 della Parrocchia San Giuseppe Artigiano

DSC06403.JPGHa un titolo unificante il Calendario 2009, tutto a colori, della Parrocchia San Giuseppe Artigiano, dei Padri Passionisti di Mondragone, ed è “Ogni uomo è mio fratello”. Titolo che sta a significare il progetto di umana e cristiana solidarietà che la comunità parrocchiale di san Giuseppe Artigiano intende portare avanti nell’anno del Signore 2009. “Sarà il nostro invito quotidiano –scrive padre Luigi Donati, il parroco – a camminare insieme a Gesù che si rende presente come fratello in ogni persona della nostra vita, sia di famiglia che di amicizia che di circostanza occasionale. Sarà a volte un fratello facile e a volte difficile. Talvolta sarà Lui a venire in cerca di noi e tante altre saremo noi ad andare in cerca di Lui, ma sempre con il nostro cuore aperto agli altri, perché figli tutti insieme dello stesso Padre…Con tanti esempi di vita, quali sono i santi, davanti ai nostri occhi proposti dal nostro calendario e dalle frasi che li accompagnano, sapremo indirizzare le nostre giornate al bene fraterno, all’accoglienza di tutti, specialmente delle persone più difficili da accettare, perché ci sforzeremo di vedere in esse lo stesso Gesù, il nostro fratello”. Edito dall’Isg (Istituto San Gaetano) di Vicenza e struttura su un format di base che le Edizioni Isg hanno predisposto per comunità parrocchiali ed enti religiosi, il Calendario della Parrocchia San Giuseppe Artigiano si differenzia per i molteplici dati inseriti nel correre dei gironi e mesi, attinenti la comunità parrocchia e religiosa dei Passionisti di Mondragone. Inseriti gli orari delle sante messe, i vari impegni pastorali e parrocchiali, le varie ricorrenze e feste locali e dei passionisti, un pensiero al mese del parroco, padre Luigi Donati, il tutto offre un quadro generale della vita della parrocchia. Il Calendario parrocchiale, infatti, è un vero e proprio progetto pastorale e programmazione liturgico-pastorale di un intero anno. I fedeli possono attingere dalle comunicazioni giornaliere inserite in esso tutte le informazioni necessarie per partecipare alle varie iniziative e condividere con i fedeli della parrocchiale le varie feste e ricorrenze locali. Il calendario, sia per i fedeli della parrocchia di San Giuseppe, che per quanti lo desiderano è in distruzione presso la sede parrocchiale in Via Domiziana, 656- Mondragone. Le circa 1000 copie fatte stampare sono destinate alle 800 famiglie circa che costituiscono il numero degli abitanti della parrocchia che si aggirano intorno ai 3000, attualmente. “Questo Calendario – conclude padre Donati- porti nelle vostre i miei migliori auguri di Buone Festività Natalizie 2008 e di Buon Anno Nuovo. Il Signore vi raggiunga tutti con la sua benedizione, apportatrice di grazie spirituali, di aiuto nelle difficoltà, di gioia nella vita, di conforto nella malattia e nella sofferenza. Sia Egli il Compagno di viaggio in ogni vostra giornata e sia anche la guida paterna della nostra Comunità unita nel suo Nome”.

Roma. Laboratorio apostolico per i Passionisti italiani

Cruz_Roma_Ritiro Santi Giovanni e Paolo_b.JPGI Passionisti italiani hanno organizzato e terranno, dal 24 al 28 novembre 2008 una settimana di laboratorio apostolico su “L’azione evangelizzatrice del passionista oggi”. La settimana di studio e di esperienza si svolgerà presso la casa generalizia dei santi Giovanni e Paolo in Roma. Saranno una trentina i religiosi delle sei province passioniste italiane che parteciperanno a questa esperienza di programmazione, condivisione e progettazione di un lavoro apostolico nel solco dell’unità di intenti e di carisma da attuare nell’oggi della società e della chiesa italiana. La predicazione del Verbum Crucis è centrale nell’esperienza apostolica dei passionisti in campo, nel settore dell’evangelizzazione itinerante, da circa 3 secoli, quando vennero fondati dal grande apostolo del Crocifisso, del secolo dei lumi, San Paolo della Croce. Il programma del laboratorio –scrive il coordinatore dell’esperienza- padre Fernando Taccone- è stato pensato come un’esperienza di condivisione per un gruppo ristretto di confratelli, che insieme ai responsabili provinciali dell’apostolato passionista in Italia  possano vivere un’occasione di confronto e di studio sulle radici della nostra attività evangelizzatrice”. Il laboratorio è stato articolato su conferenze, preghiera, lavoro di gruppo, discussioni e forum, con apporto di esperienze personali per una progettazione apostolica comune tra le sei province passioniste d’Italia. Si inizia lunedì prossimo, 24 novembre sul tema: L’identità apostolica dei passionisti nelle costituzioni, magistero ecclesiale, sulla quale relazionerà padre Giuseppe Costantino Comparelli; Martedì, 25 novembre, si parlerà del tema: “La Croce di Cristo nella vita passionista”; sulla quale relazionerà padre Aldo Ferrari. Il giorno 26 novembre si parlerà di esperienza di predicatore e missionario passionista, con relazione di padre Tito Paolo Zecca. Su valore della missione al popolo, della missione giovani e dell’omelia relazionerà padre Fernando Taccone. Il giorno 27 novembre si parlerà di formazione dell’apostolo passionista, in particolare della base spirituale di esso, che per i passionisti è la meditazione della Passione di Cristo, come strumento di educazione del popolo di Dio. Relazionerà il padre Max Anselmi, attuale Maestro dei Novizi passionisti; interverrà anche il dottore Gianluca Scarnicci su “Comunicare il bene”. Il 28  novembre si conclude sul tema: “Condividere la nostra passione con il mondo”. Cinque giorni intensissimi di lavoro che gli organizzatori si augurano possano contribuire a migliore il servizio apostolico dei Passionisti presenti in Italia, con circa 400 religiosi, 60 case, varie attività e diverse parrocchie. Per loro rimane come impegno fondamentale la predicazione itinerante con le missioni popolari, gli esercizi spirituali, l’evangelizzazione delle popolazioni più abbandonate o comunque in difficoltà sociale e morale.

Mondragone (Ce). Festa della Virgo Fidelis

Carabineri.JPGIl tempo inclemente, la pioggia insistente, il vento non ha ostacolato la celebrazione della festa dei Carabinieri a Mondragone. Tredici Carabinieri della Compagnia di Mondragone, guidati dal Capitano, due Finanzieri della Tenenza di Mondragone, tre Vigili Urbani, una rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Mondragone, un centinaio di fedeli hanno partecipato alla messa per la festa della Madonna Virgo Fidelis che questa sera, dalle ore 17,30 alle 18,30 è stata celebrata nella Chiesa dei Padri Passionisti di Mondragone, la parrocchia San Giuseppe Artigiano. A presiedere il rito è stato il superiore-parroco, padre Luigi Donati, ad animare la liturgia con appositi canti, la schola cantorum parrocchiale. La liturgia della parola di Dio, la preghiera dei fedeli, l’offertorio sono stati a cura dei carabinieri presenti alla celebrazione e dai loro familiari. L’omelia del parroco è stata interamente incentrata sul significato del titolo della Virgo Fidelis, ripercorrendo le tappe di una devozione che è stata curata in modo particolare proprio dall’Arma Benemerita. La messa è stata conclusa con la preghiera del Carabiniere, recitata da un militare presente nella Chiesa di San Giuseppe e con il canto dell’Inno alla Virgo Fidelis. Poi i ringraziamenti del parroco a nome della Comunità passinista di Mondragone e della comunità parrocchiale di San Giuseppe Artigiano. “Abbiate le certezza che noi passionisti e noi comunità parrocchiale pregheremo sempre per voi, cari Carabinieri di Mondragone”.

Mondragone. Dai Passionisti la Festa della Virgo Fidelis

15072008(002).jpgL’annuale festa della Madonna Virgo Fidelis del 21 novembre, protettrice dell’Arma dei Carabinieri, quest’anno, si svolgerà nella Chiesa dei Passionisti di Mondragone, relativamente alla Compagnia di Mondragone. La celebrazione eucaristica alla quale parteciperà buona parte dei Carabinieri della Compagnia di Mondragone (la rimanente parte assicurerà, come sempre, il servizio), è in programma alle ore 17,30, durante la messa di orario della comunità parrocchiale. A presiedere la santa messa sarà il superiore-parroco, padre Luigi Donati, mentre i religiosi della comunità passionista assicureranno il ministero della confessione e della riconciliazione. La scelta della Chiesa dei Passionisti per la celebrazione della festa della Virgo Fidelis è motivata dalla coincidenza, in pari data, della festa della Presentazione di Maria al Tempio, che i Passionisti ricordano con speciale celebrazione. I Carabinieri ritornano a celebrare la festa della loro Protettrice nella Chiesa dei Passionisti a distanza di vari anni. Per lunghi tempi, fino a quando erano presenti le Suore Stimmatine, la celebrazione si svolgeva presso la loro Chiesa, poi in altre chiese e parrocchie della città ed ora anche nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe Artigiano. Alla celebrazione la comunità parrocchiale si sta preparando per offrire una sentita e calorosa accoglienza ai Carabinieri della Compagnia di Mondragone che operano in un territorio con gravi problemi di ordine pubblico. La messa verrà animata dagli stessi Carabinieri, mentre la schola cantorum parrocchiale assicurerà i canti. La stessa festa della Madonna Virgo Fidelis verrà celebrata domenica prossima nella Chiesa di Maria SS.Assunta dei Pagani in Marcianise (Ce), di cui è parroco don Alfonso Marotta,con la celebrazione eucaristica delle ore 11.00, presieduta da padre Antonio Rungi, ex-superiore provinciale dei Passionisti di Napoli. Anche qui la celebrazione è molto sentita e partecipata, sia dai Carabinieri in servizio e sia dagli ex-Carabinieri che con i loro familiari si sono costituiti in una Associazione, composta da vari membri e presieduta dal Maresciallo in pensione Davide Morrone. Anche qui la comunità parrocchiale accoglie ogni anno in questa circostanza i Carabinieri che festeggiano la Protettrice, con una solenne celebrazione eucaristica animata dagli stessi militari e dalla Corale parrocchiale. Il titolo “Virgo Fidelis” che esprime in tutto significato della vita di Maria e della Sua missione di Madre e di Corredentrice del genere umano affidataLe da Dio, non ha mai avuto una risonanza universale e un culto particolare nella chiesa. Nella liturgia infatti non esiste una speciale festa. Il merito maggiore della diffusione e dell’affermazione del culto alla “Vergine Fedele” è della “Benemerita e Fedelissima” Arma dei Carabinieri d’Italia. Nell’Arma il culto alla “Virgo Fidelis” iniziò subito dopo l’ultimo conflitto mondiale per iniziativa di S.E. Mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, Ordinario Militare d’Italia, e di P. Apolloni S.J., Cappellano Militare Capo. Lo stesso Comandante Generale prese a cuore l’iniziativa e bandì un concorso artistico per un’opera che raffigurasse la Vergine, Patrona dei Carabinieri. Lo scultore architetto Giuliano Leonardi rappresentò la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada legge in un libro le parole profetiche dell’Apocalisse: “Sii fedele sino alla morte” (Apoc.2,10). La scelta della Madonna “Virgo Fidelis”, come celeste Patrona dell’Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto: “Nei secoli fedele”. L’8 dicembre 1949 Sua Santità Pio XII di v.m., accogliendo l’istanza di S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissando la celebrazione della festa il 21 novembre, in concomitanza della presentazione di Maria Vergine al Tempio e della ricorrenza della battaglia di Culqualber.

Mondragone (Ce). Ottantottesimo compleanno di padre Sebastiano Cerrone

16112008(003).jpgHa festeggiato oggi, domenica 16 novembre 2008, il suo 88° compleanno. Si tratta di padre Sebastiano Cerrone, religioso della comunità passionista di Mondragone. A festeggiarlo in semplicità sono stati i suoi confratelli della comunità passionista di Mondragone (PP.Luigi Donati, Antonio Rungi e Giuseppe Polselli), amici, conoscenti e parrocchiani della Parrocchia San Giuseppe Artigiano di Mondragone, che hanno saputo della fausta ricorrenza durante le celebrazioni delle messe festive di oggi. Figlio della terra sannita e proveniente da una famiglia di longevi (la madre morì all’età di 99 anni ed una zia a 103), padre Sebastiano della Vergine di Pompei, al secolo Flavio Cerrone, è nato il 16 novembre 1920 a Santa Croce del Sannio (Bn), nell’arcidiocesi di Benevento, dal papà Leandro e dalla mamma Maria Grazia Varrone. Tra i passionisti ha professato il 4 dicembre 1936, a Paliano (Fr), 72 anni fa, ed è stato ordinato sacerdote, a Napoli, dal Cardinale Alessio Ascalesi, il 19 giugno 1943, 65 anni fa. Nella Provincia religiosa dell’Addolorata (Lazio Sud e Campania) ha ricoperto vari uffici, fino a svolgere quello di Superiore provinciale negli anni 1959-1968. Concluso il mandato fu inviato nella comunità di Mondragone con l’ufficio di Superiore locale. Da allora, 40 anni fa, risiede stabilmente nella comunità passionista di Mondragone, ove ha svolto l’ufficio di parroco, vicario e vicario parrocchiale. Con l’avanzare dell’età padre Sebastiano ha ridotto di molto l’attività apostolica, ma assicura quotidianamente la messa, feriale e festiva, delle ore 7,30 nella Chiesa dei Passionisti; ma soprattutto svolge il ministero di confessore per laici, religiosi e sacerdoti. Attualmente è il decano di tutti gli ex-Superiori provinciali della Provincia dell’Addolorata, che sono PP.Pancrazio Scanzano, Valente Schiavone, Stanislao Renzi, Ludovico Izzo, Giovanni Cipriani, Antonio Rungi (eletti nei rispettivi capitoli provinciali) e i PP.Leone Russo e Giuseppe Comparelli subentrati, nel corso del quadriennio, ai rispettivi provinciali del tempo (P.Armando Ciciarelli e P.Stanislao Renzi). Da tutti noi gli auguri di una lunga vita, molto al di là del traguardo dei cento anni, soliti ad augurarsi ad ogni persona, soprattutto se giovane.

Pubblicato il n.6 di Pmp e Calendario 2009

RivistaDefinitivaPassionista-def.pdf RivistaDefinitivaPassionista-def_Page_01.jpgCalendarioVerticale_Page_1.jpgE’ in distribuzione il n.6 (Novembre-Dicembre 2008) della Rivista Presenza Missionaria Passionista, diretta da padre Antonio Rungi, teologo morale, giornalista pubblicista. La rivista stampata dalle Arti Grafiche Cernia di Casoria e spedita attraverso la Ditta Cotena di Marcianise, giungerà nei prossimi giorni alle case dei lettori e dei sostenitori di questro strumento di informazione della Provincia Religiosa dei Passionisti del Lazio Sud e Campania. Quale supplemento al n.6 verrà inviato anche il Calendario 2009, dedicato, questa volta, al significato ed al valore del “tempo”. Sia la Rivista che il Calendario si presentano molto interessanti. L’editoriale è dedicato agli ultimi due vizi capitali: l’invidia e l’accidia. Segue un ampio articolo a firma di Giuseppe Comparelli (quattro pagine) dedicate al Papa Pio XII e il suo rapporto con gli Ebrei. Un articolo di attualità e soprattutto di grande spessore culturale e storico. Seguono poi gli articoli sulla giornata del ringraziamento, sulla celebrazione del recente sinodo dei vescovi a Roma, sull’importanza della Parola di Dio. Continuano gli articoli su San Paolo Apostolo a firma di Stefano Pompilio. Un ampio spazio di riflessione è dato poi al significato ed al valore del Natale oggi e soprattutto tra i giovani. Sono presenti gli articoli su i testimoni di oggi, le storie di tutti i giorni, i racconti del missionario, la lezione di vita di padre Cipriani, la cronaca dei fatti salienti della vita della Provincia religiosa dell’Addolorata. Oltre al direttore responsabile, padre Antonio Rungi, che ha firmato alcuni articoli, hanno collaborato alla pubblicazione di questo numero, padre Pierluigi Mirra (addetto alla segreteria e alla diffusione della Rivista), Giuseppe Comparelli, Giovanni Cipriani, Carmine Manzi, Stefano Pompilio, Valentino Orefice. Una Rivista da leggere per la pluralità di argomenti che tratta, aggiornata nei contenuti e nel lingiaggio, molto apprezzata da vescovi, sacerdoti, religiosi e fedeli laici, nonché uomini e donne di cultura o semplici persone. La sua caratterizzazione come rivista divulgativa, diretta soprattutto a quanti hanno conosciuto o conoscono i passionisti, permette di raggiungere una pluralità di persone, offrendo valide riflessioni e aggiornate alla situazione, diremo, in tempo reale. Pur essendo bimestrale, riesce a compensare la cronaca, l’attualità, le cose più importanti, commentando i fatti più che raccontarli semplicemente. Un discorso a parte merita l’annesso Calendario 2009, molto bello ed espressivo, posto in essere dalla creatività di padre Pierluigi Mirra che ha voluto dedicare le sue breve riflessioni, didascalie e immagini al tempo che scorre, ma che, per un cristiano, non scorre invano. Coloro che vogliono ricevere la Rivista in omaggio o saggio, possono richiederla direttamente a padre Pierluigi Mirra, scrivendo al seguente indirizzo: P.Pierluigi Mirra – Padri Passionisti-Piazza San Paolo della Croce – Calvi Risorta (Ce); oppure telefonare allo stesso sacerdote ai seguenti numeri: 0823.651121, 0823.652217, oppure inviare un e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: pierluigimirra@virgilio.it. La rivista può anche essere richiesta direttamente al direttore responsabile, ai seguenti indirizzi: P.Antonio Rungi- Padri Passionisti- Via Domiziana, 656- 81034 Mondragone (Ce), oppure telefonando ai seguenti numeri: 0823.978314, 0823. 607410 (numero voip), o al seguente indirizzo di posta elettronica: antonio.rungi@tin.it  Si rassicura quanti vogliono comunque leggere la Rivista che nei prossimi giorni la stessa, insieme al Calendario 2009 verrà pubblicata on-line sul sito www.passionisti.org  (sito ufficiale della Provincia dell’Addolorata) e sul sito www.passiochristi.org (sito ufficiale della Congregazione della Passione – Passionisti).