1) Nella guida sii attento e vigilante, evitando di utilizzare strumentazione di ogni tipo, quale cellulare, dvd, tom-tom, tv ed altro che ti deconcentrano dalla guida e dalla responsabilità che hai verso te stesso e verso gli altri.
2) Non far uso di alcuna sostanza o bevanda che possa alterare il tuo normale stato fisico e psichico, per dare sicurezza a te e agli altri nei tuoi viaggi.
3) Evita ogni tentazione di andare veloce su strade principali e secondarie, perchè le cause frequenti di incidenti con morti e feriti gravi sono da attribuire proprio l’alta velocità.
4) Osserva il codice della strada nei minimi particolari, soprattutto nei centri abitati o nelle zone di maggiore traffico.
5) Proteggi i bambini e i passeggeri che sono sul tuo autoveicolo con tutti i sistemi di sicurezza della tecnologia moderna. Investire in sicurezza premia sempre.
6) Non metterti in viaggio se sei stanco, nervoso ed agitato o sottopressione per motivi di stress di ogni genere o se c’è l’urgenza di arrivare nei luoghi dove devi andare.
7) Scegli di viaggiare in condizioni meteorologiche più adatte, soprattutto se si tratta di lunghi e faticanti viaggi.
8) Non gareggiare con altri sulle strade, soprattutto se hai macchine ed auto potenti, pensando che ti trovi su un circuito automobilistico e puoi correre senza rispettare regole.
9) Non rispondere a provocazioni mentre sei sulla strada e guida la tua auto con tranquillità e serenità, non dando importanza agli esibizionisti della strada.
10) In caso di incidente fermati subito e soccorri quanti hanno bisogno di aiuto. Non essere vigliacco, soprattutto se sei stato tu a causare il danno.
«A queste regole civili aggiungerei– afferma padre Rungi-
anche un costante pensiero rivolto a Dio con la preghiera per chi crede e farei dei miei viaggi un tempo di preghiera e di serena riflessione sulla parola di Dio, soprattutto se in macchina ci sono viaggiatori che credono e pregano.Ogni viaggio per me
-conclude il teologo- dovrebbe essere un breve o lungo pellegrinaggio, anche quando si va a fare compere e spese per le proprie ed altrui necessità nella vita ordinaria e quotidiana».