CASORIA (NA). CANONIZZAZIONE DELLA BEATA MARIA CRISTINA BRANDO

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CASORIA (Na). CANONIZZAZIONE DELLA BEATA MARIA CRISTINA BRANDO

di Antonio Rungi

Nel prossimo concistoro del 14 febbraio 2015, durante il quale riceveranno il berretto cardinalizio i 20 nuovi cardinali (15 elettori e 5 ultraottantenni), creati da Papa Francesco, il Santo Padre annuncerà la data della canonizzazione della Beata Maria Cristina Brando, fondatrice delle Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato, in Casoria Napoli. La data, quasi sicura, della canonizzazione di Madre Cristina, con altri due santi, non di origine italiana, sarà domenica 17 maggio 2015, in piazza San Pietro in Roma. Nell’anno della vita consacrata, questa attesa notizia della canonizzazione di Madre Cristina Brando è un motivo di profonda gioia per tutta la famiglia religiosa di questa novella santa, che ha incentrato la sua avventura spirituale e carismatica sul mistero della santissima eucaristia e sulla carità vissuta a servizio dei poveri e dei sofferenti della Napoli e della Regione Campania di fine Ottocento.

Il miracolo che ha portato alla canonizzazione di Madre Cristina Brando riguarda un bambino e la sua famiglia, di cui sentiremo parlare in dettaglio nel momento in cui verrà ufficializzata la canonizzazione.

In vista di questo straordinario evento, già da venerdì prossimo, 30 gennaio 2015 si riunirà per la prima volta in Casoria, presso l’Istituto Brando, il Comitato “Pro Canonizzazione” della Beata Maria Cristina Brando, presieduto dalla Madre Generale delle Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato, Suor Carla Di Meo, e coordinato dal postulatore della Causa di Canonizzazione, don Nunzio D’Elia.

Vari i settori che saranno attivati per dare molto spazio all’avvenimento e non solo sui mezzi di comunicazione sociale, ma soprattutto mediante una capillare organizzazione di questa fase preliminare dell’evento; poi la celebrazione della canonizzazione vera e propria in Piazza San Pietro, quasi sicuramente il 17 maggio 2017, con la partecipazione di alcune migliaia di devoti della santa, che arriveranno a Roma non solo dall’Italia, dove le Suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato sono presenti e svolgono il loro apostolato, soprattutto nell’ambito della formazione primaria; ma anche da altri Paesi del Mondo dove operano da vari anni, come Filippine, Indonesia, Brasile, Columbia ed altre nazioni dove la Congregazione si sta aprendo con nuove presenze. Altro momento importante è la peregrinatio delle spoglie mortali della novella santa, Madre Cristina Brando, all’indomani della canonizzazione nei luoghi dove ha vissuto o ha visitato madre Cristina, iniziando dal Duomo di Napoli ed a seguire i vari monasteri dove è stata e poi nelle case religiose da lei fondate o dove oggi sono presenti le Suore. Un esempio per tutti la città di Amorosi, in provincia di Benevento. Ma sono tante le comunità in Campania e nel Lazio ove le Suore Vittime Espiatrici svolgono con passione e competenza la loro missione a sevizio di Cristo e della Chiesa.

Già all’indomani dell’annuncio di Papa Francesco della data di canonizzazione, a Casoria, si terrà una celebrazione di ringraziamento al Signore ed al santo Padre per il dono dell’elevazione agli onori degli altari di Madre Cristina Brando.

Ma il compito più importante che spetta al Comitato composto dalle Suore, dai sacerdoti, dai laici e da esperti e tecnici dei vari ambiti e settori di questo straordinario evento sarà quello di coordinare il tutto e far servire le varie tappe della canonizzazione in modo che tutto si svolga in ordine, nello spirito di servizio e di preghiera come è stata la vita di madre Cristina.

Le Suore che si avvalgono del contributo di tanti laici che si sono formati nelle loro scuole o sono vicini spiritualmente alla Beata Maria Cristina Brando, possono contare sul fattivo aiuto di persone qualificate ed esperte.

In progetto tante iniziative, da una fiaccolata da Casoria al santuario del Santissimo Sacramento in San Pietro a Patierno; la peregrinazione in Auto-cappella con le sacre spoglie di Madre Cristina in varie parti della Campania e dell’Italia, iniziative culturali, caritative e celebrazioni religiose di varia natura e consistenza saranno prese in considerazione e programmate proprio dal Comitato indicato da Madre Carla Di Meo e dal suo consiglio generale.

Già predisposti tutti i luoghi della casa generalizia di Casoria dove visse e morì Madre Cristina, in modo che i visitatori possono già fin d’ora rendersi conto dello stile di vita, fatto di profondi e sentiti sacrifici e penitenze dalla novella santa. Un vero museo di testimonianza di amore e gioia di un’anima santa verso Cristo, l’Eucaristia e la Chiesa.

Per far conoscere in modo più particolareggiato la vita di questa santa saranno coinvolti la stampa, la televisione, la radio e Internet.

CASORIA (NA). CANONIZZAZIONE DELLA BEATA MARIA CRISTINA BRANDOultima modifica: 2015-01-25T09:43:36+01:00da pace2005
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