Archivi Mensili: marzo 2014

Ceccano (Fr). Oggi i funerali di P.Mario Colone. Ieri l’ordinazione sacerdorale di P.Daniele Curci

IMG_20140301_162540IMG_20140301_162506Foto0193 Foto0188

Ceccano (Fr). Due importanti avvenimenti nella cittadina ciociara

di Antonio Rungi

Due importanti avvenimenti per i Passionisti della Provincia dell’Addolorata, in questi giorni a Ceccano, una cittadina nel cuore e centro della Ciociaria. Oggi, domenica 2 marzo 2014, alle tre del pomeriggio, si svolgeranno i solenni funerali di padre Mario Colone, passionista, nella chiesa della Madonna a Fiume, nel centro cittadino. I solenni funerali saranno presieduti dal Vescovo diocesano, monsignor Ambrogio Spreafico, Il corteo muoverà verso le 12 dalla Badia di Ceccano fino al santuario di S.Maria a Fiume. Sono attesi moltissimi fedeli, essendo padre Mario un sacerdote molto conosciuto ed apprezzato a Ceccano e paesi limitrofi per il suo pluriennale impegno nel campo della scuola, della parrocchia e della evangelizzazione. A 76 anni circa, ha lasciato, serenamente questa terra, dopo una lunga e sofferta malattia, il 28 febbraio 2014, nella solennità della Commemorazione della Passione di Gesù Cristo. Una figura apprezzata per le sue alti qualità umane e culturali e per lo spessore di integrità morale.

Sempre a Ceccano, ieri sera, 1 marzo 2014, dalle ore 17.00 alle ore 19.00 si è svolto, nel Santuario-Parrocchia di Santa Maria a Fiume, la solenne liturgia per l’ordinazione sacerdotale del giovane diacono passionista, Daniele Curci. Il rito è stato presieduto dal Vescovo di Frosinone-Ferentino-Veroli, monsignor Spreafico, che ha consacrato presbitero questo giovane passionista, presentato da padre Mario Caccavale, attuale superiore provinciale ed accolto nella Congregazione di San Paolo della Croce nel 2004, durante il provincialato di padre Antonio Rungi, per il postulantato nel Convento di Paliano, sotto la guida dell’allora superiore di Paliano e consultore alla formazione e agli studi, padre Antonio Mannara. Al rito hanno partecipato 30 sacerdoti, per lo più religiosi passionisti della provincia dell’Addolorata, tantissimi fedeli che hanno riempito la chiesa in tutti i posti, le autorità civili locali. Il Vescovo nell’omelia ha evidenziato la vocazione e la missione del sacerdote nella chiesa, che è una vocazione e missione di servizio e non di potere o di sistemazione. “Noi sacerdoti siamo dei privilegiati rispetto a tante persona che non hanno nulla. Bisogna anche considerare questo aspetto della nostra chiamata ed essere servi leali e generosi nel servire Dio, la Chiesa e soprattutto i fratelli più bisognosi”. La messa è stata animata dalla corale parrocchiale di San Maria a Fiume. A conclusione del rito anche la schola cantorum della Badia ha voluto offrire un canto, da essa eseguita, al novello sacerdote, evidentemente emozionato e commosso per la giornata e l’evento che lo ha coinvolto in prima persona. Presenti i genitori di Daniele, i parenti, i fedeli di Roma, delle due parrocchie di Ceccano e di altri luoghi, anche molto lontani. A conclusione i ringraziamenti in successione temporale di P.Stanislao Tozzi, consultore alla formazione e studi, di padre Antonio Mannara, parroco di S.Maria a Fiume che ha letto il telegramma di Papa Francesco inviato al novello sacerdote con la benedizione apostolica a tutti i presenti al rito ed infine lo stesso padre Daniele Curci che ha voluto ringraziare tutti.

LUTTO. E’ MORTO A CECCANO PADRE MARIO COLONE PASSIONISTA

badiaceccanosmfiume2011-600x250

LUTTO. E’ MORTO A CECCANO PADRE MARIO COLONE PASSIONISTA

di Antonio Rungi

In pochi giorni è il terzo religioso e sacerdote della provincia passionista dell’Addolorata (Basso Lazio e Campania) a volare in cielo. E morto, infatti, all’età di 75 anni, compiuti nel mese di dicembre, ieri pomeriggio, 28 febbraio 2014, alla Badia di Ceccano (Fr), Ritiro dei Passionisti fondato da San Paolo della Croce nel 1748, in coincidenza con la Commemorazione solenne della Passione di Gesù Cristo, padre Mario Colone, da alcuni anni affetto da un male incurabile, affrontato con la forza della fede e della rassegnazione alla volontà di Dio.

Padre Mario dell’Assunta, al secolo Mario Colone, di Angelo e Giuseppe D’Orazio, era nato a Roccavivi (Aquila), nella Diocesi di Sora, il 14 dicembre 1938. Tra i passionisti, come tutti in quel periodo, entra giovanissimo e l’8 settembre 1957 a Falvaterra (Fr) emette la prima professione religiosa. Dopo gli studi filosofici e teologici viene ordinato sacerdote a Napoli, il 24 aprile 1965. Il suo campo d’azione ha spaziato tra l’insegnamento, l’impegno di parroco e una passione fortissima per gli studi. Autore di varie pubblicazioni, era stimato ed apprezzato per il suo pensiero profondo. Nel 2003 fino al 2007, durante il provincialato di padre Antonio Rungi, ha svolto anche l’ufficio di Superiore e parroco alla Badia di Ceccano, dove, praticamente, ha vissuto quasi tutta la sua vita sacerdotale. A Ceccano, tra la Badia e Santa Maria a Fiume, nell’insegnamento e nella guida delle parrocchie ha profuso il suo maggiore impegno apostolico. Poi due anni fa la scoperta di un male incurabile, iniziato da un semplice mal di dente e poi trasformatosi in tumore. Ha subito vari interventi al volto e alla mascella, soffrendo moltissimo. Tutto ha accettato, come passionista, di cui andava orgoglioso, essendo nato nella terra del venerabile padre Fortunato De Gruttis, passionista, ha vissuto l’esperienza del Calvario abbandonato alla volontà di Dio. Chi conosceva padre Mario Colone, come sacerdote battagliero, critico, sarcastico, acuto, negli anni della sofferenza si è trovato davanti un sacerdote che ha saputo accettare la dolorosissima prova, purificandosi, con il dolore, ogni giorno di più e preparandosi all’incontro con il Signore. Lo ricordano con grande affetto i suoi allievi delle scuole medie e superiori di Ceccano ed altre località, dove ha insegnato per tantissimi anni. Lo ricordano i suoi confratelli, specialmente della comunità della Badia, dove ha vissuto la maggior parte della sua esistenza di consacrato. Lo ricordano i suoi ex-parrocchiani della Parrocchia Santa Maria a Fiume di Ceccano e della Parrocchia di San Paolo della Croce, dove ha svolto fino a qualche anno fa l’ufficio di parroco. Tra i suoi parenti altri sacerdoti, padre Angelo Di Battista e padre Roberto, francescano.

Lascia un ottimo ricordo della sua persona e della sua missione, profondamente ancorato allo spirito di san Paolo della Croce, essendo vissuto nel Convento della Badia, fondato dallo stesso San Paolo nel 1748. Grande devoto di Santa Maria a Fiume, ne ha tessuto le lodi in varie pubblicazioni. Autori di articoli e libri di contenuto religioso, storico, culturale, spirituale e teologico, padre Mario Colone ha sempre curato un’attenta formazione personale, per essere all’altezza del compito di chi, come sacerdote e missionario passionista, dove portare non solo forme, ma soprattutto contenuti di fede, con un’attenzione privilegiata ai segni dei tempi.

Per i passionisti della Provincia dell’Addolorata un’altra gravissima perdita nell’arco di una settimana, dopo la morte di padre Valentino Orefice a Napoli, il giorno 20 febbraio; la morte di padre Renato Santilli, il 22 febbraio, a Falvaterra; ed oggi, 28 febbraio la morte di padre Mario Colone, che ha terminato di soffrire, purificato nel corpo e nello spirito dall’amore misericordioso di Dio.

I funerali di padre Mario Colone si svolgeranno, domenica 2 marzo alle ore 15.00 alla Badia di Ceccano e subito dopo le spoglie mortali saranno tumulate nella cappella dei passionisti nel cimitero comunale di Ceccano.