La sesta meditazione del corso di esercizi spirituali

6. Maria, donna eucaristica

 

Atti 1, 6-14

“Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui”.

 

Ultima Enciclica di Giovanni Paolo II- Ecclesia de Eucharistia. Capitolo VI- Strettamente collegato a questo testo magisteriale è la Lettera Apostolica Mane Nobiscum Domine. I precedenti gli troviamo nella Lumen Gentium e nella Marialis cultus.

 

Alla scuola di Maria, Donna «eucaristica »

– La prima volta che viene attribuito questo titolo alla Madonna 

 

Giovanni Paolo II è convinto che solo guardando a Maria e seguendo le sue orme potremo celebrare e vivere il mistero eucaristico, «il tesoro della Chiesa, il cuore del mondo, il pegno del traguardo a cui ciascun uomo, anche inconsapevolmente, anela» (EE 59).

 

1. Maria donna eucaristica con l’intera sua vita (EE 53)

Durante la sua vita ha sperimentato un insieme di sentimenti che divengono esemplari per tutta la Chiesa: fede, canto, amore, comunione sacrificale, gioia e semplicità di cuore.

 

1.1. Maria crede nel Verbo fatto carne.

In continuità con la fede della Vergine, nel mistero eucaristico ci viene chiesto di credere che quello stesso Gesù, Figlio di Dio e Figlio di Maria, si rende presente con l’intero suo essere umano-divino nei segni del pane e del vino» (EE 55).

L’enciclica mira precisamente a suscitare lo stupore della fede dinanzi al mistero eucaristico, mysterium fidei, neutralizzando il formalismo e la convenzionalità.

 

1.2. Maria primo tabernacolo.

Quando, nella visitazione, porta in grembo il Verbo fatto carne, ella si fa, in qualche modo, «tabernacolo» – il primo «tabernacolo»” della storia – dove il Figlio di Dio, ancora invisibile agli occhi degli uomini, si concede all’adorazione di Elisabetta, quasi «irradiando» la sua luce attraverso gli occhi e la voce di Maria» (EE 55).

 

1.3. Il Magnificat cantico eucaristico.

Cantato da Maria dopo la rivelazione della sua maternità da parte di Elisabetta, il Magnificat rimbalza nella Chiesa che «nell’eucaristia si unisce pienamente a Cristo e al suo sacrificio, facendo suo lo spirito di Maria», ossia «rileggendo il Magnificat in prospettiva eucaristica»: è lode e rendimento di grazie, è memoria dell’incarnazione redentrice, è tensione escatologica.

 

1.4. Unita nell’offerta del sacrificio (Presentazione al Tempio).

 

1.5. Fidatevi della parola di mio Figlio (Nozze di Cana)

 

1.6. Presente presso la croce (Calvario).

 

1.7. Assidua alla frazione del pane celebrata dalla prima comunità cristiana (vita della prima comunità cristiana)

 

2. Maria è presente in ciascuna delle nostre celebrazioni eucaristiche

 

2.1. La presenza di Maria.

«Maria è presente, con la Chiesa e come Madre della Chiesa, in ciascuna delle nostre celebrazioni eucaristiche» (EE 57).

Non viene specificata il tipo di presenza di Maria nella celebrazione dell’eucaristia, se non che questa «implica anche ricevere continuamente» (EE 57) il dono di lei come Madre compiuto dal Figlio crocifisso.

 

2.2. Ave, vero corpo  nato da  Maria Vergine!

La presenza di Maria nella stessa eucaristia, viene codificata nell’antifona medievale (sec. XIV) Ave, verum corpus natum de Maria Virgine.

 

a) E’ da escludere nell’eucaristia la presenza fisica di una parte del corpo e sangue della Vergine.

 

b) L’eucaristia non è soltanto il mistero della presenza di Cristo con il suo corpo e sangue, ma anche il memoriale e l’attualizzazione della sua morte e risurrezione. In questa linea si può concludere che nell’eucaristia si ripresenta e attualizza anche il gesto salvifico di Cristo che consegna Maria alla comunità e questa a lei. Prospettiva attraente che richiederà ulteriore approfondimento teologico.

 

2.3. Il mondo nuovo frutto dell’eucaristia

Mettiamoci soprattutto in ascolto di Maria santissima, nella quale il mistero eucaristico appare, più che in ogni altro, come mistero di luce. Guardando a lei conosciamo la forza trasformante che l’Eucaristia possiede. In lei vediamo il mondo rinnovato nell’amore. Contemplandola assunta in cielo in anima e corpo, vediamo uno squarcio dei «cieli nuovi» e della «terra nuova» che si apriranno ai nostri occhi con la seconda venuta di Cristo.

 

Esortazione apostolica post-sinodale ”Sacramentun caritatis” di Benedetto XVI

 

L’Eucaristia e la Vergine Maria

Se è vero che noi tutti siamo ancora in cammino verso il pieno compimento della nostra speranza, questo non toglie che si possa già ora con gratitudine riconoscere che quanto Dio ci ha donato trova perfetta realizzazione nella Vergine Maria, Madre di Dio e Madre nostra: la sua Assunzione al cielo in corpo ed anima è per noi segno di sicura speranza, in quanto indica a noi, pellegrini nel tempo, quella meta escatologica che il sacramento dell’Eucaristia ci fa fin d’ora pregustare.

In Maria Santissima vediamo perfettamente attuata anche la modalità sacramentale con cui Dio raggiunge e coinvolge nella sua iniziativa salvifica la creatura umana….Per questo, ogni volta che nella Liturgia eucaristica ci accostiamo al Corpo e al Sangue di Cristo, ci rivolgiamo anche a Lei che, aderendovi pienamente, ha accolto per tutta la Chiesa il sacrificio di Cristo.

 

Cosi Madre Teresa di Calcutta prega la Madonna

“Maria, Madre di Gesù, dammi il tuo cuore, così bello, così puro,
così immacolato, così pieno d’amore e umiltà: rendimi capace di ricevere Gesù nel Pane della Vita, amarlo come tu lo amasti e servirlo sotto le povere spoglie del più povero tra i poveri…”

 

Preghiera a Maria

di Sant’Ildefonso

 

“O Signora, luce pura, luce bella,

luce che illumina le cose celesti,

che fa scoprire le cose terrestri,

che mette paura alle cose infernali,

luce che guida gli smarriti,

che da’ letizia ai mesti,

che da’ gioia agli angeli e ai santi

e ai giusti del Paradiso!

O luce che rivela i misteri,

che svela le cose nascoste,

che irraggia le cose oscure!

Purifica le nostre opere,

rialza le rovinose,

fa’ splendere le opache e nebulose,

conduci chi confida in Te alla gloria eterna”.

Amen.

 

La sesta meditazione del corso di esercizi spiritualiultima modifica: 2009-08-05T17:07:25+02:00da pace2005
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