Mondragone (Ce). Salvate miracolosamente dalla Serva di Dio Madre Victorine Le Dieu

DSC06362.JPGAndranno domani, 20 novembre, a Roma, alla Casa generalizia delle Suore di Gesù Redentore, a Porta Nuova (Roma), per ringraziare personalmente la Serva di Dio, Madre Victorine Le Dieu, fondatrice delle Suore di Gesù Redentore, che a Mondragone hanno una cara religiosa, La Stella Maris, per aver ottenuto sicuramente un miracolo, stando a quanto viene descritto dalle stesse protagoniste del fatto. A Roma, infatti, sono conservate le sacre spoglie della Serva di Dio, la cui causa per la beatificazione è in corso, presso la Congregazione per le Cause dei Santi. Si tratta di due giovane donne di Mondragone G.N. e E.C. che sono uscite illese da un disastroso incidente stradale, avvenuto il giorno 13 novembre 2008, verso le 10.00 del mattino sulla strada provinciale che porta da Mondragone alla Stazione ferroviaria, in una delle tante curve pericolose, rese più rischiose dal manto stradale bagnato per la pioggia abbondante. Il racconto della “grazia ricevuta” lo lasciamo al racconto delle protagoniste, così come è stato fissato in iscritto, il cui documento ufficiale verrà consegnata alla Madre Generale delle Suore di Gesù Redentore, nel pellegrinaggio di ringraziamento che svolgeranno domani, insieme alla madre superiora delle Suore di Gesù Redentore, Suor Maria Paola Leone ed alcuni familiari. “Ci chiamiamo G.N. e E.C. e vogliamo raccontarvi la nostra esperienza. Tutto inizia il giorno 12/11/2008, quando insieme ai genitori di E.C. ci recammo con un pullma organizzato da Suor Maria Paola Superiora delle Suore di Gesù Redentore, “Stella Maris” di Mondragone (Ce), all’Udienza del Santo Padre Benedetto XVI e successivamente siamo andati a visitare il Convento dove riposa Suor Victorine Le Dieu. Ritrovarsi in quel luogo di Pace è stato splendido. Abbiamo consumato il pasto, conosciuto la vita di Suor Victorine e visitato la sua tomba, e per concludere padre Antonio Rungi che ha guidato il pellegrinaggio ha presieduto la Santa Messa. Durante la messa, padre Rungi ha detto: “Speriamo che a Mondragone possa avvenire un miracolo per la beatificazione di Madre Victorine Le Dieu”. Terminata la S. Messa e aver salutato le Suore ci siamo incamminati verso casa. Noi quattro eravamo così sereni e appagati, che anche l’indomani mattina non facevamo altro che parlare di Suor Victorine Le Dieu. In contemporanea G.N. a casa  raccontava alla mamma i momenti vissuti il giorno precedente e facendole vedere l’immagine riportata sul portachiavi di Suor Victorine Le Dieu. La mamma di G. N.  prendendola tra le mani la bacia e dice “che Lei possa pregare Dio per Te”. Quella mattina pioveva a dirotto, ma la pioggia non ci ha fermate nel breve tratto che va da casa mia alla periferia del nostro Paese Mondragone (Ce). Durante il viaggio mentre parlavamo dell’Udienza del Papa a Roma e di Suor Victorine, in una curva maledetta, dove il manto stradale era più scivoloso, G.N., che era alla guida dell’auto (una Fiat Punto) ha perso il controllo della macchina e dopo vari testa ‑ coda, la macchina si è ribaltata in un terreno. In quel momento, per fortuna, non passava nessun’altra auto, né di fronte, né dietro a noi. In pochi secondi ci siamo ritrovate a testa in giù e piedi in su, ma con grande coraggio e tanto sangue freddo ci siamo sganciate dalla cintura di sicurezza, aperto la portiera e cercato di uscire fuori. Solo in quel momento sono arrivate delle persone e si sono fermate, incredule per quanto era accaduto, vedendo l’auto praticamente distrutta e noi illese. Ci hanno aiutate ad uscire fuori dell’abitacolo e non facevano altro che chiederci se stavamo bene. Ma noi stavamo benissimo, come ci hanno confermato i sanitari, una volta che, per maggiore sicurezza, con le nostre gambe ci siamo recate al Pronto Soccorso più vicino per i controlli del caso. Nessuna frattura, nessun danno, nessun problema alle nostre persone, ma solo cinque giorni di riposo  per precauzione ed un collare protettivo per il tratto cervicale. Ricordiamo le prime parole uscite dalla bocca di G.N.: “Oggi quale Santo ricorre? Devo accendergli un cero, perché ci ha salvate”. In quel preciso istante G.N. tira fuori dalla borsa l’immagine di Suor Victorine Le Dieu e dice: “E’ Lei che ci ha salvato”. E’ stato a quel punto che abbiamo capito che eravamo sotto la sua ala protettrice e che dovevamo fare di tutto per rendere noto l’accaduto e la grazia ricevuta. Poteva succedere qualcosa di veramente grave e irrimediabile. Grazie all’aiuto di suor Maria Paola Leone e padre Antonio Rungi, che ci hanno ascoltate e indirizzate, vogliamo rendere nota questa esperienza di fede e soprattutto la nostra riconoscenza al Signore, attraverso la Serva di Dio Madre Victorine Le Dieu”.

Mondragone (Ce). Salvate miracolosamente dalla Serva di Dio Madre Victorine Le Dieuultima modifica: 2008-11-19T10:54:00+01:00da pace2005
Reposta per primo quest’articolo