Solo un miracolo d’amore può salvare Eluana

eluana.jpg“Il caso Englaro non è questione di diritto, ma è questione di cuore e di amore. Ora solo un miracolo d’amore ed un vero miracolo potrà salvare Eluana”, è quanto ha dichiarato il teologo morale campano, padre Antonio Rungi, in merito al caso Englaro. “La vita di Eluana non può dipendere da una sentenza, nè da una legge, ma dalla coscienza, dall’amore alla vita, comunque e sempre. Come credenti ci affidiamo anche alla preghiera e all’intervento di Dio perché doni la guarigione a questa giovane donna, in stato vegetativo da circa 17 anni, ma comunque una persona viva.Tutti coloro che sono a favore della vita si augurano, non da ora, ma da quando il caso Englaro è diventato di dominio pubblico e un fatto mediatico, oltre che di diritto, che ora più che mai chi ha la responsablità ed ha dalla sua parte la legge, faccia prevalere l’amore, il cuore, la tenerezza, la capacità di andare oltre la legge e far emergere la carità, il servizio alla vita, anche quando questa apparentemente non è più vita agli occhi degli altri. Non vorremmo vai vedere ed assistere -ha detto il teologo- ad un intervento medico finalizzato comunque ad interrompere una vita umana, anche se legata a delle macchine. Chi fa una cosa del genere si assume una grande responsabilità davanti a Dio e non potrà trovare mai una giustificazione o legittimazione del proprio operato moralmente inaccettabile. Se una sentezza autorizza un simile intervento non vuol dire che ciò è moralmente giusto e di conseguenza da farsi a tutti i costi. Ora avendo nelle mani gli strumenti legali chi è chiamato a questo compito prenda tra le mani non gli strumenti di morte, ma quelli della vita, indirizzandosi verso un possibile ed atteso ripensamento. Nessuna faccia ciò che è permesso da una sentenza di un tribunale, che non è neppure una legge dello stato, anche se richiesto direttamente dagli interessati, ma faccia prevalere solo gesti di amore, comprensione, vicinanza a chi deve lasciare questo mondo e a chi è deputato questo compito ingrato, anche se medicamente rispettoso di alcuni procedimenti in questi e simili casi. Chiediamo a tutti quanti finora hanno lottato per ottenere il permesso di staccare la spina ad Eluana non lo facciano più e che lascino vivere Eluana fino a morte naturale. Noi pregheremo in questo tempo di triste ed angosciante attesa, nella speranza che sia una mano divina ad intervenire in questi e in tanti altri casi a favore della morte, bloccando mani che comunque si macchieranno di un crimine orrendo, in quanto si lascerà morire tra gli stenti, senza cibo e senza acqua un essere umano già provato da tante sofferenze e che in questa situazione estrema avrebbe solo bisogno di mani amorose e salvatrici e non da mani assassine. In questo nostro tempo -conclude il teologo- non fa meraviglia che prevalga la cultura della morte rispetto a quella della vita e della difesa dei più deboli”.

Solo un miracolo d’amore può salvare Eluanaultima modifica: 2008-11-14T00:55:00+01:00da pace2005
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