Mondragone (Ce). In un clima di vera gioia celebrato il precetto pasquale per il liceo
di Antonio Rungi
In un clima di vera e gioia, lunedì 30 marzo 2015, nella Chiesa di San Michele Arcangelo in Mondragone si è tenuto il precetto pasquale del Liceo Scientifico Statale “G.Galilei” di Mondragone. Il rito della santa messa del lunedì santo è stato presieduto don Paolo Marotta parroco di Sant’Angelo in Mondragone. Ha concelebrato con lui, padre Antonio Rungi, docente di Filosofia e Scienze umane nello stesso liceo mondragonese.
Oltre 300 studenti presenti in chiesa con molti docenti, con il dirigente, professore Giorgio Bovenzi e suoi collaboratori, con i genitori e con il personale della scuola. Bellissimi i canti eseguiti dal “Schola cantorum galileana”, sorta per la circostanza e diretta dalla professoressa Rita Tramonti con l’ausilio di studenti ed ex-studenti liceali che hanno composto il coro e l’orchestra.
Ricca di doni la processione offertoriale. I giovani hanno portato all’altare il cibo e il denaro per le necessità delle persone povere del Rione Sant’Angelo. La sola parrocchia assiste oltre 100 famiglie di bisognosi.
Alcuni momenti forti della celebrazione sono stati: l’accoglienza della parola di Dio portata da una studentessa insieme ad un gruppo di ballo e consegnata nelle mie mani di padre Antonio Rungi, che ha provveduto poi ha proclamare il vangelo di Giovanni della visita di Gesù nella casa di Lazzaro, Maria e Marta. L’unzione e la benedizione con il nardo, portato dalla Terra Santa, di tutti i fedeli che hanno partecipato al rito e che don Paolo e padre Antonio hanno impartita alla fine della messa.
Immediata e partecipativa l’omelia di Don Paolo che ha toccato il cuore e la mente di tutti i presenti. Parole sentite e autentiche quelle dette da padre Antonio Rungi, a conclusione della messa, per ringraziare tutti coloro che avevano reso possibile una simile esperienza di fede e gioia sperimentata in nella giornata del lunedì santo del 2015.
La partecipazione alla celebrazione, resa libera, era stata approvata dal consiglio d’Istituto, dal collegio dei docenti e fortemente voluta dagli studenti e dai genitori degli alunni, ravvisando in questo momento di preghiera una validità occasione per fare esperienza di comunione, condivisione e partecipazione al bene di tutti.