ITRI (LT). TEODORO FRASCA DA 65 ANNI AL SANTUARIO DELLA CIVITA

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IL PERSONAGGIO
Itri (Lt). Teodoro Frasca, custode del Santuario delle Civita da 65 anni

di Antonio Rungi

E’ la memoria storica del Santuario della Civita da 65 anni. Si tratta di Teodoro Frasca, originario della terra umbra ed approdato al Santuario della Madonna della Civita nel 1949, nell’immediato dopo-guerra e qui rimasto da 65 anni. La ricorrenza infatti del suo 65 anniversario della sua permanenza al Santuario con vari compiti è oggetto di approfondita riflessione per quanti amano la solitudine e questi luoghi mariani, lontano dal caos della città. Domenica, 16 novembre sarà festeggiato questo avvenimento in coincidenza dell’onomastico dell’anziano custode del santuario.

Teodoro era giovanissimo quando venne per la prima volta al Santuario della Civita accolto dai padri Guanelliani che allora custodivano il santuario e lo guidavano pastoralmente e spiritualmente. Poi un’esperienza come novizio tra tali religiosi e il successivo rientro al Santuario della Civita, dal quale non si è mai distaccato se non per pochi giorni nel corso dei suoi sessantacinque di permanenza in questo luogo tanto caro ai devoti della Madonna di Costantinopoli, il cui prodigioso quadro è fonte di ispirazione per tanti che sono alla ricerca della fede o la vogliono approfondire alla sequela di Maria, donna di fede incrollabile.

Con la partenza dei padri Guanelliani dal Santuario della Civita e dopo alcuni anni di intervallo, nel 1985 subentrarono i Padri Passionisti della Provincia dell’Addolorata.

Nel cambiamento della direzione del Santuario, i padri Passionisti vollero che Teodoro Frasca, rimanesse con loro in questo luogo, dove aveva vissuto e continua a vivere la sua vita serena, fatta di poche essenziali cose.

Una persona preparata, attenta, molto critica e soprattutto capace di osservare e fissare nella sua memoria la storia di questo luogo di preghiera, frequentato da moltissimi fedeli e devoti della Madonna della Civita, che vengono dai paesi della provincia di Latina, di Frosinone, di Caserta, Napoli o da altre regioni e città d’Italia o dall’estero, dove il culto alla Madonna della Civita, soprattutto in America, è stato esportato dagli immigrati che lasciarono Itri nell’immediato dopo guerra in cerca di lavoro.

Tutti coloro che, ancora oggi, salgono al Santuario della Civita conoscono e chiedono di Teodoro il custode e l’eremita laico della Civita, che, nonostante i suoi 87 anni, da pochi mesi compiuti o con qualche acciacco conseguenza dell’età, resiste al logorio del tempo ed esprime una voglia di vivere e guardare avanti come un bambino di pochi anni.

A registrare, passo dopo passo, la crescita e lo sviluppo del Santuario della Civita negli ultimi decenni, è proprio lui, Teodoro Frasca, la memoria storica del Santuario della Civita che può ricostruire nei minimi particolari gli avvenimenti di questi ultimi 65 anni. Lo stato del santuario dopo la guerra, le strade di accesso, i pellegrinaggi, le autorità civili e religiose che lo hanno frequentato. Il suo ricordo più bello e sentito è la visita di Papa Giovanni Paolo II il 25 giugno del 1989, nello storica ricorrenza dei 140 anni dalla visita di Papa Pio IX al Santuario della Civita.

Teodoro, che è l’orologio del tempo (da pochi giorni è stato riattivato l’orologio della torre campanaria del Santuario, a quale provvedeva lo stesso Teodoro) che passa anche al Santuario della Civita,  ma con una connotazione particolare: è un tempo di preghiera e di contemplazione ai piedi dell’immagine della Madonna della Civita, che tanta scuola fa, nel silenzio e nella solitudine della montagna a chi raggiunge questo luogo mariano o vi abita con spirito di fede e in ascolto del divino Maestro, accogliendo l’invito di Maria, alle nozze di Cana: fate quello che il Signore vi dirà.

ITRI (LT). TEODORO FRASCA DA 65 ANNI AL SANTUARIO DELLA CIVITAultima modifica: 2014-11-15T01:38:17+01:00da pace2005
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