Si sono svolti questa mattina, 3 gennaio 2009, alle ore 11.00, nella Chiesa delle Monache Passioniste di Via San Giacomo dei Capri in Napoli i solenni funerali di Madre Giuseppina Farani, sorella della Venerabile Madre Antonietta Farani. Suor Giuseppina, ultranovantenne, era entrata tra le monache passioniste del Monastero di Napoli in età adulta, 40 anni fa, avendo curato comunque e sempre la sua vocazione alla vita consacrata, che potè realizzare solo dopo la morte della madre. Originaria di Sapri (Sa), la sua famiglia si era trasferita in Brasile, a Curitiba, dove il papà aveva raggiunto un buon livello economico. Poi il ritorno in Italia e l’avvio di attività economiche a fianco della famiglia. Infine la scelta della vita monastica e contemplativa tra le passioniste di Napoli. Nel Monastero di Via San Giacomo dei Capri ha vissuto per oltre 40 anni servendo il Signore con generosità, letizia e grande sensibilità umana e signorilità. Donna di preghiera, di silenzio, di meditazione continua era di esempio a tutte le consorelle per uno stile di vita semplice, essenziale, ma basato sulla preghiera e sulla carità operosa. Gli ultimi anni della sua vita li ha visssuto sempre in attesa del giorno della sua morte alla quale si era preparata con grande responsabilità e curando la vita interiore. I solenni funerali sono stati presieduti dal mons. Filippo Grillo, Vicario episcopale per la vita consacrata dell’Arcidiocesi di Napoli. Con lui hanno concelebrato padre Antonio Rungi, ex-superiore provinciale dei passionisti di Napoli ed attuale confessore delle Monache, che ha tenuto l’omelia, nella quale ha parlato della vocazione alla santità e alla vita consacrata, padre Fratellanza, parroco della locale comunità parrocchiale di Via San Giacomo dei Capri, don Mario, cappellano dell’Ospedale di Sapri e già parroco della città d’origine di Suor Giuseppina, padre Giuseppe Polselli della comunità passionista di Mondragone (Ce). Presenti il diacono Virgilio, i parenti di Suor Giuseppina, amici e conoscenti delle Suore, fedeli che frequentano la chiesa delle Passioniste. Al completo l’intera comunità monastica delle passioniste, guidate da Suor Bernardetta, che da pochi giorni si è potenziata con la presenza di quattro giovani suore passioniste di origine filippina, provenienti dal Monastero di Vignanello (Viterbo). Con la perdita di Suor Giuseppina la comunità monastica stabile si riduce ulteriomente di numero, restando otto religiose in tutto, per lo più avanti negli anni e con una salute cagionevole. Con l’ingresso del monastero di Napoli nella Federazione delle Passioniste d’Italia e delle Filippine il monastero di Napoli avrà la possibilità di riprendersi e di rilanciarsi non solo numericamente, ma soprattutto spiritualmente e pastoralmente sul territorio. “Dal cielo -ha detto padre Rungi- Madre Giuseppina ora potrà meglio aiutare il cammino delle sue amatissime consorelle e di questo monastero, perchè avendo vissuto in totale fedeltà al Signore la sua consacrazione ora gode sicuramente della visione beatifica di Dio, alla quale aspirava di giungere da tanto tempo. Ieri, alle ore 10 del mattino, secondo giorno del nuovo anno 2009, Madre Giuseppina ha celebrato il suo ultimo atto della vita terrena ed è passata alla gloria del cielo”.