Forino (Av). Conclusa tre giorni mariana

1114176287.jpgUna tre giorni mariana, dal 5 al 7 ottobre 2008, per parlare di Maria e pregare la Vergine santa. Così la comunità parrocchiale di Forino (Av) si è preparata alla festa della Madonna del Rosario nella Cappella dedicata a Lei nel centro della città. Il triduo è stato predicato da padre Antonio Rungi, religioso passionista della comunità di Mondragone ed è stato voluto fortemente dal giovane parroco della parrocchia Santi Stefano e Biagio in Forino, nonché superiore della comunità passionista locale, padre Gianluca Zanni, originario di Calvi Risorta e sacerdote da quattro anni e da allora in questa comunità passionista e parrocchiale, prima come vicario parrocchiale ed oggi come parroco e superiore. Tematica proposta dal parroco e adeguatamente sviluppata dal predicatore è stata: Meditando il Santo Rosario e riflettendo sulle più significative apparizioni di Maria e loro significato teologico e spirituale.Nel presentare il predicatore, padre Gianluca ha voluto ringraziare pubblicamente padre Antonio per aver accettato l’invito di preparare spiritualmente la comunità parrocchiale in vista della festa della Madonna del Rosario del 7 ottobre 2008, ben sapendo che “padre Antonio è di casa in questa nostra parrocchia avendo già predicato diverse volte in questi ultimi anni con l’apprezzamento e la stima di tutti”.La bellissima ed artistica chiesa che ha ospitato nei giorni 5-7 ottobre la preghiera e la celebrazione eucaristica della comunità parrocchiale di Forino è stata recentemente restaurata. Sia attraverso la Sovrintendenza alle belle arti, sia con il contributo dei fedeli e dei cittadini e sia attraverso il volontariato e la generosità delle maestranze, oggi la cappella del Rosario è stata quasi completamente rimessa a nuovo e ultimata nelle varie parti da sistemare dopo il disastroso terremoto del 1980. Mancano ancora le tele in fase in restauro presso la Sovrintendenza alle belle arti e che dovrebbero rientrare nella chiesa che le ha custodite per secoli, appena verrà predisposto il sistema di allarme e protezione del tempio sacro. Un tempio mariano molto caro al popolo di Forino, tanto da richiamare in esso diversi fedeli nei giorni di predicazione, che si sono conclusi il 7 ottobre con la festa liturgica in onore della Madonna  Rosario, incentrata sulla celebrazione eucaristica presieduta da padre Rungi e, come tutte le tre sere,  concelebrata da padre Gianluca. Nei questi tre giorni di catechesi, padre Rungi ha parlato della preghiera del Rosario e della meditazione dei misteri del Rosario, ha parlato di Maria come prima missionaria del Vangelo, della Madonna come Madre della divina misericordia e regina della pace e della famiglia e nella festa della Madonna oltre a richiamare la nascita della doviziose alla Madonna del Rosario e del suo sviluppo storico, si è soffermato sul discepolato di Maria, alla cui scuola tutti i cristiani devono necessariamente porsi per portare frutti di santità e di carità. Sempre nel corso del triduo, padre Rungi si è soffermato su alcune apparizioni alla Madonna, come quella dell’Arcangelo Gabriele in occasione dell’Annunciazione e del concepimento del Figlio di Dio nel purissimo grembo verginale di Maria per opera dello Spirito Santo; ma ha ripercorso anche le tappe più significative delle apparizioni di cui parla la Sacra Scrittura ad uomini di Dio, come Mosè; del significato teologico e spirituale delle apparizioni. Ha accennato alla storia delle più celebri apparizioni in Europa della Madonna, partendo da Lourdes, di cui quest’anno ricorre il 150 anniversario, per poi passare a Fatima e a Medijugore. Ha parlato della devozione della Madonna in varie parti del mondo, spaziando tra l’Italia e il resto del Mondo. Uno speciale pensiero ha rivolto alla devozione alla Madonna di Pompei e a quella di Montevergine: “due santuari –ha detto padre Antonio- molto cari a ciascuno di noi sia per la vicinanza geografica e fisica e soprattutto per il messaggio spirituale che proiettano in tutto il mondo”. Parlando del valore dei santuari mariani ha detto che sono luoghi di speciale preghiera e di appello alla conversione, mediante l’accoglienza della parola di Dio e della partecipazione all’eucaristia. Spesso la gente va in pellegrinaggio in varie parti nella speranza di “vedere la Madonna” come è capitato a qualche persona privilegiata, ora santa, scelta dalla Madonna stessa per essere tramite dei messaggi che vengono direttamente dalla mente di Dio. Tale ricerca e desiderio è fuori luogo, se non inquadrati in un contesto di autentica fede cristiana che traduce in opere di amore e carità ogni pensiero e suggerimento che viene da Dio. In tutte le apparizioni della Madonna c’è un continuo richiamo alla preghiera, al perdono, alla misericordia, alla pace, alla carità e solidarietà verso gli ultimi e bisognosi. Se vogliamo vedere Maria basta guardarsi intorno a noi ed incontrarla –ha concluso padre Rungi- nel volto sofferente e gioiose di tante persone. Come Cristo è presente nei nostri fratelli affamati, poveri, crocifissi ed indigenti, così Maria è presente ed è visibile sul volto e nella vita di chi è senza nulla, senza avvenire e privo ogni prospettiva per il futuro”. A conclusione del triduo padre Antonio Rungi ha voluto ringraziare pubblicamente padre Gianluca per averlo invitato a predicare in occasione della Madonna del Rosario e soprattutto i fedeli, accorsi numerosi alla messa e molto attenti nel seguire le meditazioni offerte da padre Rungi durante le sue brevi, ma intense omelie della tre giorni mariana nella comunità parrocchiale di Forino (Av). 

Forino (Av). Conclusa tre giorni marianaultima modifica: 2008-10-08T09:12:00+02:00da pace2005
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