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P.Rungi. “Basta offese al Santo Padre. Punire chi offende, calunnia e ingiuria”

prev31.jpgCondivido totalmente quello che ha detto il presidente della Cei, Cardinale Angelo Bagnasco, oggi, all’apertua del periodico consiglio permamente dei Vescovi Italiani (Cei). Non si può non essere d’accordo con i nostri Pastori che hanno preso nuovamente posizione sulle tante offese che circolano sulla stampa e su Internet nei confronti del Papa. Vorrei dire a tali soggetti inqualificabili, se il papa fosse un loro parente, una persona cara, permetterebbero tutte queste assurde ed ingiustificate offese, umiliazioni? E’ tempo di darsi delle regole anche nell’uso dei media. Esistono leggi civili e penali che dovrebbero essere applicate anche nei confronti di chi calunnia, ingiuria, maltratta, molesta una persona. Il codice penale deve essere applicato, perché ci sono troppe persone che parlano impunemente e scrivono cose assurde offendendo non solo il Papa, ma anche i Vescovi, i sacerdoti, i laici, i cattolici. Ci sono poi psuedo cattolici che del rispetto al Papa non sanno nulla e né vogliono saperne. Che persone sono queste, se offendono il loro pastore e il capo universale della Chiesa di Cristo? E’ tempo di conversione e mi rivolgo ai miei amici. Eliminate dai vostri contatti quanti offendono il Papa o qualsiasi altra persona, perché non fanno altro che criticare, guardando la pagliuzza nell’occhio del fratello e dimenticandosi della trave che hanno nei loro occhi. Hanno i paraocchi e pensano di sapere vedere e leggere il mondo, la chiesa con una presunzione ed un’arroganza tale che è calunnia e comportamento criminale.

Da Mondragone pellegrini a Roma

DSC06350.JPG12112008(003).jpgE’ stata una giornata interamente dedicata alla spiritualità quella che hanno vissuto oggi, 12 novembre 2008, 55 fedeli di Mondragone che sono andati in Udienza dal Papa e poi hanno visitato i luoghi della fondatrice delle Suore di Gesù Redentore, Madre Victorine Le Dieu. Guidati da padre Antonio Rungi, missionario passionista e cappellano delle Suore della Stella Maris, questa mattina alle ore 5,30 i fedeli si soo mossi, in pullman alla volta di Roma, dove sono arrivati alle 10.00, giusto in tempo per partecipare all’Udienza di Benedetto XVI in Piazza San Pietro. Udienza alla quale hanno partecipato migliaia di credenti da ogni parte del mondo, come sono stati citati durante l’incontro con il Papa. Tra questi gruppi citati anche quello del Cenacolo di preghiera di Mondragone. Alle ore 12.00 in punto si è conclusa l’Udienza ed il gruppo dei 55 si mosso alla volta della casa generalizia delle Suore di Gesù Redentore, che è situata sulla Nomentana. Qui i fedeli sono arrivati alle ore 14.00. Dopo il pranzo al saco consumato nell’accogliente struttura delle suore, alle ore 15,30 è iniziato il lungo periodo di oltre 3 ore di preghiera: prina davanti alla tomba della serva di Dio, Madre Victorine Le Dieu, poi per vedere un Dvd sulla vita della fondatrice delle Suore di Gesù Redentore, a seguire la visita a “Diorama”, ovvera una mostra permanente sulla vita di questa apostola della carità e subito dopo la visita alle memorie storiche della Serva Dio. Alle ore 16,30, nella Chiesa delle Suore padre Antonio Rugi ha officiato la santa messa, alla quale hanno partecipato tutti i fedeli e buona parte della comunità delle suore. Durante l’omelia, padre Rungi ha messo il risalto il significato più vero di un pellegrinaggio, che è un cammino di fede, come fu un cammino di fede tutta la vita della Le Dieu che si smosse in Francia e in Italia per portare il vangelo della carità, ma anche per adorare Cristo nell’Eucaristia e pregare per la riparazione e la riconciliazione. Alle ore 17,30 si conclude la celebrazione, animata dai fedeli presenti, che hanno proclamata la parola di Dio, ha letto le intenzioni della preghiera, hanno poratato all’altare i doni ed i segni dell’eucaristia, anno animato la liturgia con appositi canti. Alle ore 18.00 sono partiti alla volta di Mondragone, dove sono giunti intorno alle 21.00. Un viaggio tranquillo ed una giornata davvero ricca di stimoli spirituali, anche in considerazione dei diversi tempi dedicati alla preghiera in pullman o nei luoghi della memoria storica della fondatrice delle Suore di Gesù Redentore. Al mattino in pullman sono state recitate le Lodi del giorno, mentre alla sera è stata pregato il santo Rosario e svolta la devozione al Divina Misericordia. Canti, riflessioni non sono mnacati durante il viaggio di andato e quello di ritorno, sia da parte del padre spirituale, che di Suor Paola Leone, superiora della Stella Maris di Mondragone che ha organizzato questa visita speciale a Roma, con udienza dal Papa. La gioia immensa per questa giornata si evinceva sul volto di tutti i presenti che hanno espresso la volntà di svolgere più frequnetemente questi pellegrinaggi, incentrati esclusivamente sull’aspetto spirituale e sul raccoglimento, come più volte ha tenuto a sottolineare padre Rungi nel guidare il pellegrinaggio e durante l’omelia tennuta nella messa serotina di oggi a Roma nell’accogliente e funzionale chiesa delle Suore di Gesù Redentore.

Mondragone. Un gruppo di fedeli in udienza dal Papa

1_2(2).jpgUn gruppo di fedeli del Cenacolo di preghiera delle Suore di Gesù Redentore in Mondragone, domani parteciperà all’Udienza generale del Santo Padre Benedetto XVI. I circa 60 partecipanti saranno guidati dal cappellano delle Suore ed animatore del Cenacolo di Preghiera, padre Antonio Rungi, missionario passionista della comunità di Mondragone. Con padre Rungi saranno presenti all’Udienza anche le Suore di Gesù Redentore della comunità di Mondragone (Stella Maris), guidate dalla Superiora, Suor Maria Paola Leone. Occasione questa anche per visitare, a Roma, i luoghi della serva di Dio, Madre Victorine Le Dieu, fondatrice delle Suore di Gesù Redentore. Il programma dettagliato prevede la partenza dalla Stella Maris, domani, mercoledì 12 novembre, alle ore 5.00. Alle ore 7.00 in pullman saranno recitate le Lodi. Si proseguirà per la città del Vaticano, dopo una breve sosta per la colazione, ad un Autogrill, per giungere intorno alel 9,30 a San Pietro. L’inizio dell’Udienza generale è previsto per le ore 10,30. Ai fedeli di Mondragone è stato riservato un apposito settore per avere maggiore possibilità di salutare personalmente il Papa. Dopo l’Udienza, la cui conclusione è prevista alle ore 12,30 (con la recita dell’Angelus), il gruppo dei fedeli si trasferirà alla Casa generalizia delle Suore di Gesù Redentore per consumare il pasto al sacco e nel pomeriggio visitare la casa religiosa, ove sono conservate le spoglie mortali di Madre Victorine Le Dieu. Alle ore 16,30, padre Rungi celebrerà la santa messa nella Chiesa delle Suore di Gesù Redentore in Roma e alle ore 18.00 è prevista la partenza per il rientro a Mondragone. L’arrivo è previsto, dopo una sosta per la cena, alle ore 21.30. “Si tratta di un vero e proprio pellegrinaggio -ha detto padre Rungi-per ascoltare la voce del Papa e ricevere da lui la benedizione apostolica; parimenti è una occasione per visitare i luoghi ove è vissuta e morta la fondatrice delle Suore di Gesù Redentore, madre Victorine Le Dieu, la cui vita è stata un continuo pleggrinaggio tra la Francia e Roma e in altri parti ove lei avviò la sua famiglia religiosa che, oggi, contunuando la sua opera e vivendo il suo carisma è presente in varie parti del mondo. Noi possiamo ritenerci ancora fortunati se le figlie spirituali di Madre Victorine Le Dieu sono presenti a Mondragone, ma anche in altre città della Campania e del Lazio, impegnate cme sono in varie attività apostoliche, soprattutto a favore dei bambini e dei poveri, ma anche nella pastorale parrocchiale e nella animazione spirituale”.

La santità

Ogni giorno la Chiesa offre alla nostra considerazione, uno o più santi e beati da invocare e da imitare….Giorno dopo giorno la Chiesa ci offre dunque la possibilità di camminare in compagnia dei santi. Scriveva Hans Urs von Balthasar che i santi costituiscono il commento più importante del Vangelo, una sua attualizzazione nel quotidiano e quindi rappresentano per noi una reale via di accesso a Gesù. Lo scrittore francese Jean Guitton li descriveva “come i colori dello spettro in rapporto alla luce”, perché con tonalità e accentuazioni proprie ognuno di loro riflette la luce della santità di Dio. Quanto importante e proficuo è, pertanto, l’impegno di coltivare la conoscenza e la devozione dei santi, accanto alla quotidiana meditazione della Parola di Dio e a un amore filiale verso la Madonna!…La loro esperienza umana e spirituale mostra che la santità non è un lusso, non è un privilegio per pochi, un traguardo impossibile per un uomo normale; essa, in realtà, è il destino comune di tutti gli uomini chiamati ad essere figli di Dio, la vocazione universale di tutti i battezzati. La santità è offerta a tutti; naturalmente non tutti i santi sono uguali: sono infatti, come ho detto, lo spettro della luce divina. E non necessariamente è grande santo colui che possiede carismi straordinari. Ce ne sono infatti moltissimi i cui nomi sono noti soltanto a Dio, perché sulla terra hanno condotto un’esistenza apparentemente normalissima. E proprio questi santi “normali” sono i santi abitualmente voluti da Dio. Il loro esempio testimonia che, soltanto quando si è a contatto con il Signore, ci si riempie della sua pace e della sua gioia e si è in grado di diffondere dappertutto serenità, speranza e ottimismo. Considerando proprio la varietà dei loro carismi, Bernanos, grande scrittore francese che fu sempre affascinato dall’idea dei santi – ne cita molti nei suoi romanzi – nota che “ogni vita di santo è come una nuova fioritura di primavera”. Che ciò avvenga anche per noi! Lasciamoci per questo attrarre dal soprannaturale fascino della santità! Ci ottenga questa grazia Maria, la Regina di tutti i Santi, Madre e Rifugio dei peccatori!

Papa Benedetto XVI

(Udienza generale del 20 agosto 2008 a Castel Gandolfo)

Chi vuole conoscere più da vicino la santità al femminile, con particolare riferimento alle Suore Sante, Beate, Venerabili, Serve di Dio, può consultare il seguente blog: http://suoresante.fotoblog.it