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Roccasecca (Fr). Padre Rungi incontra domani i giovani della città.

1510644354.JPGPadre Antonio Rungi, religioso passionista, teologo morale campano, domani sera, sabato 25 ottobre 2008, alle 20,30 incontrerà i giovani della città di Roccasecca (Fr), nella Chiesa parrocchiale di Santa Margherita, nell’ambito del cammino di formazione cristiana, spirituale e religiosa sostenuto dal parroco, mons. Enzo Tavernese. Il gruppo dei giovani che segue un cammino specifico di formazione cristiana è nato in occasione dello svolgimento della missione popolare tenuta dai passionisti nel dicembre 2005 e predicata dallo stesso padre Rungi, nell’allora ufficio di superiore provinciale, insieme all’allora consultore all’Apostolato padre Pierluigi Mirra e al consultore alla formazione, padre Antonio Mannara. Con i tre missionari collaborarono le allora suore della passione di San Vittore e l’allora studente teologo, oggi sacerdote, padre Benedetto Manco. Fu una missione cittadina che diede molti frutti spirituali, tra i quali la nascita di un consistente gruppo giovanile seguito per diverso tempo da padre Antonio Mannara, intitolato a San Gabriele dell’Addolorata. L’incontro di domani sera è nell’ambito del cammino che i giovani di Roccasecca, sotto la guida del parroco e dei responsabili del gruppo, stanno facendo per tradurre in stile di vita ciò che ricevono come insegnamento e messaggi dalla Chiesa e da quanti curano la loro formazione cristiana e spirituale. Sono attesi nella chiesa madre di Roccasecca, domani sera, diversi giovani che avranno modo di confrontarsi con il teologo Rungi, su vari temi di etica e di problematiche giovanili, forte il sacerdote anche della sua quotidiana esperienza vicino ai giovani, insegnando nel liceo statale di Mondragone materie filosofiche e di scienze dell’educazione. “Le problematiche giovanili oggi sono tante e serie, anche tra i giovani che frequentano regolarmente la comunità ecclesiale. Parlare con loro ed instaurare un dialogo costante con i giovani in tutte le sedi istituzionali e nei vari luoghi di fomazione come la scuola e la parrocchia è il primo fondamentale compito di ogni sacerdote e missionario. Il discorso diventa più impegnativo e quindi più carico di responsabilità quando si nota che molti giovani si sono allontanati dalla Chiesa perché non ci sono le persone che li sanno guidare ed indirizzare verso il bene e verso i valori alti della vita umana e sociale. Gli incontri con i giovani a tutti i livelli devono essere costanti e produttivi. Il dialogo aiuta a crescere e non solo nell’ambito della moralità -ha detto il teologo- ma anche della socialità e della vita politica in generale”.