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Mondragone (Ce). Convegno diocesano dell’Apostolato della preghiera

520080787.jpgSi terrà domenica 12 ottobre p.v., per l’intera giornata festiva, il Convegno  dell’Apostolato della preghiera della Diocesi di Sessa Aurunca. Sede del Convegno è la Parrocchia San Rufino in Mondragone (Ce). Convegno organizzato dai direttor diocesani don Lorenzo Albano, parroco della parrocchia Santi Marco e Vito in Cellole (Ce) e don Emilio Fusco, parroco della Parrocchia San Pietro di Falciano del Massico (Ce), d’intesa con a presidente diocesana Maria Cristina Gallo. Tema dell’annuale incontro di formazione è “I fondamenti biblici teologici della spiritualità del Sacro Cuore”. Quattro le conferenze previste per l’intera giornata del forum spirituale, al quale partecipano gli associati dell’Apostolato della preghiera che sono numerosi nella Diocesi di Sessa Aurunca, avendo molte comunità parrocchiali avuto a cuore di sostenere questa associazione dei fedeli laici. Il programma della giornata è intenso: arrivo alle ore 9,30; alle 10.00 preghiera iniziale e prima conferenza dal titolo “Il linguaggio simbolico della spiritualità del Sacro Cuore”; ore 10,45: intervallo; alle ore 11,15 seconda conferenza su “Il lessico della spiritualità del Sacro Cuore”; ore 12.00: pranzo; ore 15.00 terza conferenza su “Pratiche della spiritualità del Sacro Cuore”; ore 15,45 intervallo; ore 16.00: presentazione delle associazioni parrocchiali e relazione delle attività di ogni associazione; ore 16,45 quarta ed ultima conferenza su “I fondamenti biblici della spiritualità del Sacro Cuore”. Alle ore 17,30 celebrazione eucaristica conclusiva della giornata. “L’intento di questo convegno –ha detto don Emilio Fusco- è quello di riportare al centro della nostra vita Gesù Cristo e la devozione al suo Cuore amabilissimo. Nella nostra Diocesi operano con buoni frutti spirituali le varie associazioni parrocchiali dell’Apostolato della preghiera con diversi associati. Andare alle origini di questa nuova forma di stare insieme per pregare significa riscoprire le ragioni stesse dell’essere nella chiesa e con la chiesa. Bisogna dire che c’è un appoggio incondizionato ed un sostegno incondizionato da parte del pastore della nostra chiesa locale, monsignor Antonio Napoletano, che vede nell’Apostolato della preghiera una delle associazioni più vive e vitali nelle comunità parrocchiali ove esiste e si è potenziata nel tempo con l’adesione di nuovi membri soprattutto giovani. Il convegno di domenica sarà una valida occasione per pregare e riflettere insieme e fare il punto della situazione sulle attività delle singole associazioni parrocchiali. Insieme a don Lorenzo Albano e alla presidente abbiamo pensato di organizzare questo annuale appuntamento valorizzando quello che ci viene indicato dal Magistero del Papa, Benedetto XVI e del nostro Vescovo, monsignor Napoletano. L’Adp si muove all’interno della chiesa e con la chiesa e promuove l’unità dei cristiani con la preghiera e la testimonianza della vita, imparando da Cristo mite ed umile di cuore. In questa giornata ci accompagneranno esperti e specialisti della materia, in quanto il tema proposto richiede competenza, ma soprattutto condivisione di un progetto di vita cristiana che può passare anche attraverso la personale adesione all’Apostolato della preghiera vivendo nella quotidianità i cinque punti cardini di questa associazione: apostolato, preghiera, consacrazione, riparazione, spiritualità. Sarà particolarmente gradita la presenza, al pomeriggio, con una doppia conferenza, di padre Antonio Rungi, teologo morale campano, ex-superiore provinciale dei passionisti e noto predicatore, che negli anni passati spesso ha predicato il Sacro Cuore nella mia Parrocchia di Falciano del Massico in occasione dell’annuale festa o nella Chiesa parrocchiale di don Lorenzo Albano, per la stessa ricorrenza. Un esperto non solo su piano teologico e biblico, ma soprattutto di devoto del Sacro Cuore di Cristo. Lo stemma distintivo dei passionisti è appunto il cuore, forte richiamo alla devozione al Sacro Cuore che è devozione al Crocifisso e al Redentore. Inizialmente doveva essere Suor Marisa Bisi della Congregazione della Croce di Roma a tenere le conferenze, ed ora impossibilitata per sopraggiunti motivi di salute”.