convegno

Airola (Bn). In città le reliquie di padre Pio

PadrePio.jpgUna consistente reliquia di San Pio da Pietrelcina arriva domani, 14 novembre, alle ore 16,30, in Piazza Mercato, ad Airola (Bn) nella Diocesi di Cerreto-Telese-Sant’Agata de’ Goti, proveniente direttamente da San Giovanni Rotondo (Fg). Le sacre reliquie portate personalmente da padre Paolino Cilenti, cappuccino, attraverseranno le principali vie della città per essere esposte alla venerazione dei fedeli, nella Chiesa di San Carlo Borromeo della Parrocchia di San Michele a Serpentara a partire da domani sera e per i successivi due giorni. Ripartiranno alla sera del 16 di novembre, domenica, dopo la messa di ringraziamento delle ore 18.00. La presenza di una consistente reliquia del Santo di Pietrelcina nella Città Airola è diventata occasione non solo per alimentare ulteriormente la preghiera della comunità cristiana intorno alle reliquie di Padre Pio, tra cui una veglia notturna, un incontro con le scuole di Airola, ma soprattutto per un approfondimento della santità e dell’opera del frate delle stimmate. Un importante convegno è previsto, infatti, nella giornata del 15 novembre alle ore 17,30, nella Chiesa di San Carlo, sul tema: “Giovanni Paolo II e Padre Pio, due giganti di santità del terzo millennio per un rinnovato cammino di fede e di speranza”. Al convegno interverranno importanti personalità del mondo ecclesiastico, scientifico ed universitario: Giulio Tarro, ricercatore di fama internazionale; Mario D’Antino, pres. sez. Corte dei Conti Roma, prof. Francesco D’Episcopo della Federico II di Napoli, prof.sa Teresa Sorrentino, dell’Università di Fisciano (Sa), mons. Leon Iwanowicz, Delegato nazionale Madonna di Fatima, il dott. Vincenzo Pascucci della Sanità militare- Roma. Moderatore sarà il giornalista Gianni Mozzillo, Direttore della Rivista “Padre Pio e il mondo contemporaneo”. Al convegno porterà il saluto il sindaco della città avv. Biagio Supino e l’intera manifestazione culturale sarà animata dai musicisti del San Carlo di Napoli, diretti dal Maestro Sabatino Cante. A felicitarsi per queasta iniziativa è il parroco padre Stefano Pompilio, passionista e il Gruppo di preghiera Padre Pio da Pietrelcina di Airola.

Antonio Rungi

Mondragone. Un successo il primo convegno diocesano dell’Adp

1093856616.jpgE’ stato un successo il primo convegno dell’Associazione cattolica Apostolato della preghiera della Diocesi di Sessa Aurunca. Circa 200 iscritti delle varie associazioni parrocchiali delle 42 parrocchie della diocesi sessana hanno partecipato oggi, domenica 12 ottobre, per l’intera giornata, dalle 9 alle 18,30, alle conferenze e alle celebrazioni previste dal programma del convegno. A tenere le conferenze sono stati don Emilio Fusco, nella mattinata, e padre Antonio Rungi, missionario passionista della comunità di Mondragone, teologo morale campano, nel pomeriggio. Ed è stato lo stesso padre Rungi a concludere il convegno presiedendo l’eucaristia nella Chiesa di san Rufino in Mondragone. Tutto il convegno si è svolto nei locali della parrocchia di San Rufino in Mondragone, utilizzando gli spazi interni ed esterni della efficiente struttura parrocchiale. Gli associati dell’Adp sono arrivati dalle varie comunità parrocchiali ove l’associazione è presente da molti anni o da poco. Interessanti gli argomenti affrontati dai relatori, tutti incentrati sulla spiritualità e sull’apostolato di questa associazione nata nel 1844 in Francia per opera dei Gesuiti e dai Gesuiti diffusa in tutto il mondo. Oggi sono circa 50 milioni i cristiani aderenti a questa associazione di fedeli laici, riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa e dai Pontefici. Nella Diocesi di Sessa Aurunca l’Adp è presente da molti decenni e si è diffusa capillarmente. Oggi coinvolge non solo persone di una certa età, ma anche giovani e bambini sostituendo in alcune comunità il ruolo e la funzione dell’Azione Cattolica, come ha sottolineato uno dei responsabili dell’Adp, don Emilio Fusco. Interessantissime le conferenze dettate da padre Rungi ed apprezzate dal vasto ed attento uditorio che riempiva la sala teatro della Parrocchia San Rufino. Un’esperienza che gli associati vedono di buon occhio e che intendono ripetere ogni anno nella stessa struttura che li ha ospitati oggi. Intanto per il 2 giugno del 2009 è previsto ol raduno dell’Adp a Nocelleto di Carinola, ove è presente una folta associazione dell’Apostolato della Preghiera, come d’altronde a Falciano del Massico, a Cellole, a Mondragone e in varie località del Comune di Sessa Aurunca e di Carinola. Dopo questa positiva esperienza si è auspicato padre Rungi durante l’omelia tenuta a conclusione del convegno che” nel cuore di ognuno di voi si avverta un grande amore a Cristo e ai fratelli, mettendo in pratica le cose che avete ascoltato e maturato nello studio e soprattutto nella preghiera, oggi durante questo convegno che segna l’inizio di un nuovo e più impegnativo cammino di vita cristiana”. Presenti al convegno il responsabile diocesano, don Lorenzo Albano e le responsabili laiche a livello diocesano e parrocchiale che sono state presentate all’assemblea e ai convegnisti che nelle decisioni assunte ha deliberato il potenziamento dell’associazione e la migliore funzionalità della stessa nelle singole parrocchie e sul territorio diocesano.

Mondragone (Ce). Convegno diocesano dell’Apostolato della preghiera

520080787.jpgSi terrà domenica 12 ottobre p.v., per l’intera giornata festiva, il Convegno  dell’Apostolato della preghiera della Diocesi di Sessa Aurunca. Sede del Convegno è la Parrocchia San Rufino in Mondragone (Ce). Convegno organizzato dai direttor diocesani don Lorenzo Albano, parroco della parrocchia Santi Marco e Vito in Cellole (Ce) e don Emilio Fusco, parroco della Parrocchia San Pietro di Falciano del Massico (Ce), d’intesa con a presidente diocesana Maria Cristina Gallo. Tema dell’annuale incontro di formazione è “I fondamenti biblici teologici della spiritualità del Sacro Cuore”. Quattro le conferenze previste per l’intera giornata del forum spirituale, al quale partecipano gli associati dell’Apostolato della preghiera che sono numerosi nella Diocesi di Sessa Aurunca, avendo molte comunità parrocchiali avuto a cuore di sostenere questa associazione dei fedeli laici. Il programma della giornata è intenso: arrivo alle ore 9,30; alle 10.00 preghiera iniziale e prima conferenza dal titolo “Il linguaggio simbolico della spiritualità del Sacro Cuore”; ore 10,45: intervallo; alle ore 11,15 seconda conferenza su “Il lessico della spiritualità del Sacro Cuore”; ore 12.00: pranzo; ore 15.00 terza conferenza su “Pratiche della spiritualità del Sacro Cuore”; ore 15,45 intervallo; ore 16.00: presentazione delle associazioni parrocchiali e relazione delle attività di ogni associazione; ore 16,45 quarta ed ultima conferenza su “I fondamenti biblici della spiritualità del Sacro Cuore”. Alle ore 17,30 celebrazione eucaristica conclusiva della giornata. “L’intento di questo convegno –ha detto don Emilio Fusco- è quello di riportare al centro della nostra vita Gesù Cristo e la devozione al suo Cuore amabilissimo. Nella nostra Diocesi operano con buoni frutti spirituali le varie associazioni parrocchiali dell’Apostolato della preghiera con diversi associati. Andare alle origini di questa nuova forma di stare insieme per pregare significa riscoprire le ragioni stesse dell’essere nella chiesa e con la chiesa. Bisogna dire che c’è un appoggio incondizionato ed un sostegno incondizionato da parte del pastore della nostra chiesa locale, monsignor Antonio Napoletano, che vede nell’Apostolato della preghiera una delle associazioni più vive e vitali nelle comunità parrocchiali ove esiste e si è potenziata nel tempo con l’adesione di nuovi membri soprattutto giovani. Il convegno di domenica sarà una valida occasione per pregare e riflettere insieme e fare il punto della situazione sulle attività delle singole associazioni parrocchiali. Insieme a don Lorenzo Albano e alla presidente abbiamo pensato di organizzare questo annuale appuntamento valorizzando quello che ci viene indicato dal Magistero del Papa, Benedetto XVI e del nostro Vescovo, monsignor Napoletano. L’Adp si muove all’interno della chiesa e con la chiesa e promuove l’unità dei cristiani con la preghiera e la testimonianza della vita, imparando da Cristo mite ed umile di cuore. In questa giornata ci accompagneranno esperti e specialisti della materia, in quanto il tema proposto richiede competenza, ma soprattutto condivisione di un progetto di vita cristiana che può passare anche attraverso la personale adesione all’Apostolato della preghiera vivendo nella quotidianità i cinque punti cardini di questa associazione: apostolato, preghiera, consacrazione, riparazione, spiritualità. Sarà particolarmente gradita la presenza, al pomeriggio, con una doppia conferenza, di padre Antonio Rungi, teologo morale campano, ex-superiore provinciale dei passionisti e noto predicatore, che negli anni passati spesso ha predicato il Sacro Cuore nella mia Parrocchia di Falciano del Massico in occasione dell’annuale festa o nella Chiesa parrocchiale di don Lorenzo Albano, per la stessa ricorrenza. Un esperto non solo su piano teologico e biblico, ma soprattutto di devoto del Sacro Cuore di Cristo. Lo stemma distintivo dei passionisti è appunto il cuore, forte richiamo alla devozione al Sacro Cuore che è devozione al Crocifisso e al Redentore. Inizialmente doveva essere Suor Marisa Bisi della Congregazione della Croce di Roma a tenere le conferenze, ed ora impossibilitata per sopraggiunti motivi di salute”.