Il grido della sofferenza dei malati di tumore e dei familiari. Una preghiera per alleviare le sofferenze.

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Comunicato stampa.
Il teologo passionista padre Antonio Rungi. Il grido della sofferenza dei malati di tumore e dei familiari. Una preghiera per alleviare le sofferenze.
“A causa della pandemia per due anni molte persone non hanno potuto usufruire delle cure antitumorali, né tantomeno essere ricoverate. Oggi è tempo di riprendere in mano la cura delle persone che soffrono di questi terribili mali e che spesso non trovano posto negli ospedali o cliniche convenzionate”, è quanto denuncia padre Antonio Rungi, teologo passionista del santuario mariano della Civita in Itri. “Sistematicamente ci vengono segnalate persone affette da tumore che non possono ricevere le cure necessarie negli ospedali vicino casa, molti devo uscire fuori regione o andare fuori nazione. C’è poi da superare un’effettiva difficoltà che molti incontrano nella cura dei tumori. Iniziano con visite private ed accertamenti in cliniche primate a pagamento e nel momento in cui viene diagnosticato un male incurabile le cliniche lasciano i pazienti e familiari da soli, che devono trovare soluzioni nel pubblico. Cosa non facile visto che sono pochissimi i posti letti e i reparti per le varie tipologie tumorali.
Bisogna aumentare questi reparti, visto che i tumori sono in crescente crescita a livello nazionale. Molta importanza si dà giustamente alla ricerca e a reperire fondi al riguardo, ma poco si fa per curare gli ammalati soprattutto se in un’età avanzata. La comunità nazionale deve farsi carico di questo grosso problema che nella maggior parte dei casi interessa un’enorme percentuale di persone e famiglie in Italia. E’ urgente trovare punto di incontro e di collaborazione tra pubblico e privato perché i cittadini italiani appartengono a tutto il paese e non solo ad una parte di esso. Potenziamo i centri oncologici dove poter curare adeguatamente e con l’assistenza necessaria tutti i malati di cancro. Le famiglie non posso affrontare queste sfide né tantomeno devono essere loro a risolvere un problema di salute quando un loro familiare è affatto di questi terribili mali.
Chiedo al governo presieduto da Giorgia Meloni e soprattutto al Ministro della Salute – scrive padre Rungi – di potenziare i centri oncologici gratuiti e legare il privato con il pubblico almeno in questo settore di particolare gravità per la salute dei cittadini italiani”.
Per avallare questa sua proposta da teologo morale, con una specifica vocazione da passionista a stare vicino alle sofferenze altrui, padre Rungi ha composta una bellissima preghiera per in malati di cancro, diffusa sui sociali e che qui viene riproposta: “Signore della vita ti affidiamo tutte le persone malate di cancro o di tumore, che non trovano cura e sollievo ai loro terribili dolori. Tu Signore conosci le loro sofferenze e quelle delle persone che sono vicine a loro per legami naturali, familiari o medicali. Allieva i patimenti di quanti hanno incontrato nella vita quello terribile morbo, non sempre curabile e con poche prospettive di sopravvivenza. nel tempo. Guida la mente di quanti sono impegnati nella ricerca per debellare scientificamente questo male, affinché quanto prima possano scoprire la cura specifica per salvare tante vite. Ti chiediamo Signore illumina la mente dei governanti, di coloro che sono impegnati nel servizio sanitario nazionale a predisporre un piano assistenziale di farmaci, aiuti e strutture, perché nessun malato di cancro venga abbandonato a se stesso o relegato nelle strutture in attesa della fine dei propri giorni. Tu che tutto puoi, fa che nel patire mali simili possiamo aver fiducia in Te, unico Dio, che mai ci abbandoni soprattutto nel momento della prova. A Te Vergine Santa, salute degli infermi ti affidiamo questa persona cara…..liberala da questo terribile male, mediante la tua potente intercessione presso il Signore, morto sulla croce per noi, che Tu ha assistito fino all’ultimo respiro della sua vita. Tu Madre del Cristo risorto dopo tre giorni di freddo sepolcro, ridona speranza e gioia a tanti sono affetti da mali terribili come tumori e cose simili. Maria sii vicino a quanti stanno lottando per la vita in tutti i reparti oncologici dell’Italia e del Mondo intero o che sono curati con immenso amore e generosità presso le loro abitazioni. Amen.
Il grido della sofferenza dei malati di tumore e dei familiari. Una preghiera per alleviare le sofferenze.ultima modifica: 2022-11-10T15:04:15+01:00da pace2005
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