Mondragone (CE). Domani, 15 gennaio 2015, i funerali del giovane Eduardo

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MONDRAGONE (CE). I FUNERALI DEL GIOVANE EDUARDO D’ALESSANDRO

 Sarà sua Eccellenza, monsignor Orazio Francesco Piazza, Vescovo di Sessa Aurunca, a presiedere domani mattina, giovedì 15 gennaio 2015 alle ore 10.00 la messa esequiale di Eduardo D’Alessandro nella Chiesa dei Padri Passionisti di Mondragone. Data la limitata capienza della chiesa e siccome si attendono migliaia di persone, si sta organizzando il modo di fare vedere e sentire anche all’esterno l’intera celebrazione, che sicuramente sarà commovente. La famiglia D’Alessandro abitava fino a poco tempo fa in Viale Europa e solo da poco si era trasferita alla Via Matilde Serao, una traversa di Via Venezia. Aldo frequentava la parrocchia San Giuseppe, come pure la famiglia. Da qui la decisione di far celebrare i funerali nella parrocchia che lo ha visto crescere. E  domani a Mondragone è stato proclamato il lutto cittadino. Per ricordare Eduardo, domani, 15 gennaio 2015, a Mondragone il Sindaco, Giovanni Schiappa, ha disposto: la chiusura con l’abbassamento delle serrande per tutti gli esercizi commerciali, le imprese e le attività artigiane, nonché la chiusura degli Uffici comunali, salvo per il Comando di Polizia Locale, e degli altri Uffici pubblici dalle ore 9:30 alle ore 11:30; la sospensione delle attività didattiche per tutte le Scuole Secondarie di Secondo Grado (Superiori) al fine di esprimere la partecipazione al lutto cittadino; ad osservare un minuto di silenzio alle ore 10.30 in tutte le Scuole di altro ordine e grado in segno di raccoglimento.

Nell’ordinanza sindacale le motivazione di questo gesto di attenzione dell’Amministrazione verso questo giovane, verso i familiari e verso l’intera comunità cittadina. Si legge infatti “che il giorno 11/01/2015 è prematuramente scomparso a seguito di un gravissimo incidente stradale Eduardo D’Alessandro, nato a Formia (Lt) il 27/09/1993, giovane concittadino mondragonese; evidenziato che l’intera Comunità cittadina è rimasta profondamente colpita da questo evento luttuoso prodottosi a seguito del riuscito tentativo di prestare soccorso a persone coinvolte in un precedente incidente stradale; tenuto conto che l’Amministrazione comunale intende manifestare in modo tangibile e solenne il proprio cordoglio e quello dell’intera Cittadinanza per la perdita di un giovane figlio della nostra terra, deceduto nel compimento di uno dei più alti doveri civici, ovvero quello di prestare soccorso a persone in difficoltà. Per questi motivi è stato proclamato questa giornata di lutto, molto giusta ed opportuna, dato il grande gesto di solidarietà compiuto dal giovane mondragonese. Il racconto di questa tragedia sui media locali della Provincia di Caserta e regionali della Campania. Eduardo D’Alessandro, per tutti Aldo, è morto, doemica mattina, 11 gennaio 2015, alle prime ore seguendo il suo cuore buono, in un estremo atto di altruismo ed è stato falciato da un’automobilista alla guida di un’Alfa 147 scura mentre soccorreva gli occupanti di un’altra automobile tamponata sulla strada statale Nola-Villa Literno. Eduardo, 21 anni, era così: generoso e spensierato; non ha voltato la faccia dall’altra parte, facendo finta di non vedere, come troppe volte capita sulle strade quando ci sono incidenti e sono si vuole soccorrere la gente. Egli, quando ha visto una Ford Fiesta con a bordo tre ragazzi ridotta in frantumi al centro della strada ha chiesto di fermarsi ed agire. La notte per lui era trascorsa in una discoteca di Pozzuoli. All’alba stava rientrando a Mondragone in compagnia di tre amici. L’incidente all’altezza dello svincolo per Ischitella aveva attratto la sua attenzione. Eduardo aveva fatto cenno al suo amico di fermarsi. Lui era sul sedile passeggeri di una Fiat Panda bianca. Così, si era avvicinato allo sportello della Ford chiedendo cosa fosse successo. I tre ragazzi della Ford, tutti di Sessa Aurunca, erano in pessime condizioni. Poi, è arrivato il tragico momento. Quell’attimo in cui sembra non esserci nulla da preoccuparsi e che si trasforma improvvisamente in uno schianto che la strada maledetta non riesce a contenere. Perché il corpo di Eduardo è finito sul parabrezza dell’Alfa 147, guidata da un trentenne di Napoli, sopraggiunta a gran velocità ed è volato giù in una scarpata con un volo di 20 metri. Il suo corpo è stato trovato sotto al cavalcavia della Nola-Villa Literno. La superstrada che inizia a Mondragone, arriva a Castel Volturno e da Castel Volturno parte per arrivare a Nola, fino all’ingresso dell’Autostrada, passando per il territorio di Villa Literno, nella direzione di Caserta, e attraversando il territorio di Licola, in direzione di Pozzuoli-Napoli. Su questa arteria sono tante le vittime della strada, soprattutto giovani che spesso raggiugono le zone di Napoli o quelle di Caserta per lavoro o per sano divertimento.

L’ultima vittima è stata Eduardo, marmista di professione, da tre anni rientrato a Mondragone dopo un periodo fuori regione.  Alle cinque e trenta il mancato rientro a casa, l’arrivo di vigili del fuoco di Aversa e Mondragone e i carabinieri della compagnia di Casal di Principe.  La scena vista dai militari è quella che rimane impressa per sempre, quando a morire sono i giovani.

Gli amici di Eduardo sono stati trasferiti alla clinica di Castel Volturno e a Napoli. Gli occupanti delle altre vetture sono stati invece portati all’ospedale di Aversa. Per l’automobilista che ha investito Eduardo l’iter giudiziario previsto per questi casi.

In occasione dei funerali del giovane mondragonese, morto nella mattinata di domenica, padre Antonio Rungi, sacerdote passionista, dal 1978 a Mondragone fino al 2011, religioso della parrocchia San Giuseppe, docente nel Liceo Statale, ha scritto sul suo profilo Fb: “Invito tutte le persone a pregare per questo giovane, per i suoi familiari, toccati da così grande dolore. Invito a pregare anche per i feriti, che hanno vissuto un’esperienza terribile, vedendo morire il loro caro amico. Tante le vittime sulle strade, soprattutto giovani e questo ci dispiace profondamente. Per Eduardo un gesto di generosità, altruismo, di soccorso stradale si è trasformato in morte per lui. Profondamente addolorato per questo. Prego per tutti”.

Mondragone (CE). Domani, 15 gennaio 2015, i funerali del giovane Eduardoultima modifica: 2015-01-14T21:39:29+01:00da pace2005
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