NOTA PERSONALE DI P.RUNGI SUI PROFUGHI IRACHENI E DI ALTRI PAESI

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I conventi, le case di accoglienza gestite dalle suore, dai religiosi, le strutture delle parrocchie, delle Caritas, le famiglie cristiane che se lo possono permettere, accolgano i profughi cristiani dell’Iraq e tutti i profughi per un scopo umanitario. Come credenti italiani, accogliendo l’invito di Papa Francesco e del Cardinale Bagnasco, Presidente della Cei, non possiamo chiudere il nostro cuore a questa nuova emergenza umanitaria che tanto ci fa riflettere e pone davanti a noi scelte di carità e di apertura verso i profughi di ogni religione e cultura che devono essere ospitati nelle strutture adatte e nel rispetto delle leggi dello Stato Italiano. Non bisogna avere paura di aprire il cuore alla carità, anche se le difficoltà giuridiche per attuare il vangelo spesso contrastano con la generosità della gente. Tante emergenze sanitarie ed umanitarie possono di fatto limitare gli accessi nei paesi occidentali.  Ma se non è possibile accogliere in Patria si faccia ogni sforzo, per dare degna accoglienza ai profughi che scappano da tanti focalai di guerra, soprattutto alle donne ed ai bambini, categorie più esposte e fragili in questo nostro mondo”.

Chiedo anche di fare un censimento delle strutture religiose disponibili ad accogliere i profughi. La solennità dell’Assunta che bussa alle porte non ci può lasciare nella tristezza che tante mamme e tanti bambini stanno soffrendo in varie parti del mondo, in attesa che qualcuno prenda decisioni forti per chiudere i conflitti in atto non solo in Iraq, ma anche nella Terra di Gesù, in Africa, nell’Europa dell’Est e in tante altre parti del mondo dove non vogliamo arrivare con le nostre telecamere, con i nostri scritti, con i nostri reportage. Questo nostro pazzo mondo ha bisogno di pace e di giustizia, ha bisogno di libertà, democrazia, libertà di pensiero e di religione, di libertà umana e personale, perché ogni uomo nasce libero ed è libero da ogni forma di schiavitù ed oppressione che non può essere tollerata da chi ha in mano il potere delle nazioni. Pertanto per il 15 agosto in tutte le realtà ecclesiali e religiose italiane, unendoci all’ esortazione del Santo Padre,  pregheremo nel giorno della Madonna Assunta per chiedere la concordia e il sollievo dei cristiani drammaticamente perseguitati in tante e diverse parti del nostro mondo, ma avremo uno sguardo aperto ad accogliere tutti nel nome di Cristo e dell’amore universale che deve caratterizzare la vita di ogni cristiano o uomo di buona volontà-

Padre Antonio Rungi

13 agosto 2014

NOTA PERSONALE DI P.RUNGI SUI PROFUGHI IRACHENI E DI ALTRI PAESIultima modifica: 2014-08-13T11:52:48+02:00da pace2005
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