Santuario della Civita. Verso la conclusione i lavori dell’ascensore. Domani un pomeriggio di preghiera al Santuario.

di Antonio Rungi

Completata la struttura portante dell’ascensore, domani, 30 giugno 2014, i tecnici inizieranno a montare l’ascensore vero e proprio che porterà i fedeli dal piazzale direttamente al Santuario della Civita. Finora si poteva accedere solo per le scale. Da prossimo 21 luglio, in coincidenza con la festa della Madonna della Civita, verrà inaugurato il primo ascensore in questa struttura millenaria, dedicata alla Madonna. Si risolvono così i tanti problemi connessi al fatto che al santuario non potevano arrivare i diversamente abili, o gli inabili temporanei, per l’enorme scalone che separa il piazzale dalla Chiesa. Il costo dell’ascensore è di circa 150.000 euro e sono stati diversi gli enti che hanno contribuito alla realizzazione di quest’opera importantissima che abbatte le barriere architettoniche. Domani si inizia con l’installazione. Sempre domani al Santuario della Civita si vivrà un momento di intensa preghiera spirituale, guidata dai padri passionisti del Santuario, in particolare da padre Francesco Vaccelli che con il suo gruppo di Medjugorie si ritroverà ai piedi dell’icona della Madonna della Civita dalle ore 15,30 alle 18.00 per pregare, riflettere sul significato del “Nome di Dio”, per la coroncina della divina misericordia, per l’adorazione eucaristica. Il tutto si concluderà con la santa messa e con la condivisione fraterna, con l’agape che il gruppo consumerà nella sala dei pellegrini, che sta in fase di ultimazione. Appena saranno, infatti, completati tutti i lavori al Santuario, anche questa struttura verrà messa a disposizione per le esigenze dei pellegrini che, soprattutto d’estate, come in questi giorni, giungono numerosi al Santuario. Qui opera una comunità passionista di quattro religiosi impegnati sul fronte del santuario e del convento cittadino dei passionisti di Itri. Si tratta di padre Antonio Rungi, ex-Superiore provinciale dei passionisti della Provincia dell’Addolorata, di padre Francesco Vaccelli, di origni gaetane, di padre Cherubino De Feo, da oltre 50 anni ad Itri e da quasi 30 al Santuario, di padre Emiddio Petringa, rettore del Santuario dal 2003, su proposta dell’allora superiore provinciale padre Antonio Rungi e su nomina del compianto arcivescovo di Gaeta, monsignor Pierluigi Mazzoni. Sono questi quattro missionari passionisti che assicurano il servizio pastorale e spirituale alla Civita con grande zelo e non senza reali difficoltà.