Augurissimi Papa Francesco!

PapaFrancesco.jpgPapa Francesco, Jorge Mario Bergoglio ha 76 anni, è un religioso gesuita ed è il primo papa di questa Congregazione religiosa. Nato in una famiglia di origine piemontese, proveniente da località Bricco Marmorito di Portacomaro Stazione, frazione di Asti non lontana da Portacomaro, è figlio di Mario Jose, funzionario delle ferrovie, e di Regina Maria Sivori, una casalinga con sangue piemontese e genovese. Durante gli anni giovanili ha studiato dapprima come perito chimico, lavorando per qualche anno e avendo una fidanzata. Decide poi di entrare in seminario, quindi nel 1958 comincia il suo noviziato nella Compagnia di Gesù, trascorrendo un periodo in Cile e tornando a Buenos Aires per laurearsi in filosofia.
Dal 1964 ha insegnato per tre anni letteratura e psicologia nei collegi di Santa Fe e Buenos Aires, ricevendo poi l’ordinazione sacerdotale il 13 dicembre 1969.
Dopo altre esperienze di insegnamento e la nomina a Superiore Provinciale dell’Argentina (dal 31 luglio 1973 al 1979) è stato rettore della facoltà di teologia e filosofia a San Miguel e, nel 1986, è stato in Germania per il completamento del dottorato, prima del ritorno in patria, nella città di Córdoba, dove è diventato direttore spirituale e confessore della locale chiesa della Compagnia di Gesù.
Il 20 maggio 1992 è nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires e titolare di Auca.
Il 3 giugno 1997 è nominato arcivescovo coadiutore di Buenos Aires. Succede alla medesima sede il 28 febbraio 1998, a seguito della morte del cardinale Antonio Quarracino. Diventa così primate d’Argentina. Dal 6 novembre dello stesso anno è anche ordinario per i fedeli di rito orientale in Argentina.
Dopo la nomina cardinalizia da parte di papa Giovanni Paolo II, il 21 febbraio 2001 con il titolo di San Roberto Bellarmino, è stato eletto a capo della Conferenza Episcopale Argentina, carica ricoperta dal 2005 al 2011. Bergoglio è stato da sempre considerato uno dei candidati più in vista per l’elezione a Pontefice nel conclave del 2005.
La ricostruzione più puntuale del conclave del 2005, raccolta dal vaticanista Lucio Brunelli, e che consiste nel diario di un cardinale elettore, indica in Bergoglio il cardinale più votato dopo Ratzinger.
La sera del 13 marzo 2013 è stato eletto papa assumendo il nome di Francesco. È il primo papa ad assumere tale nome, il primo gesuita a divenire papa e il primo pontefice sudamericano.
Nel suo primo discorso nelle vesti di vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, innanzitutto ha chiesto di pregare per il papa emerito, Benedetto XVI, recitando insieme a tutti i fedeli la preghiera del Padre Nostro, dell’Ave Maria e del Gloria al Padre. Ha poi chiesto ai fedeli di pregare anche per lui, sottolineando questo momento chinando il capo e rimanendo in silenzio per qualche istante; ha poi impartito la benedizione Urbi et Orbi in latino, concedendo l’indulgenza plenaria. Si è presentato alla folla senza mozzetta nè rocchetto. Solo al momento della benedizione il nuovo pontefice ha indossato la stola, che poi ha subito tolto.

ECCO IL PRIMO DISCORSO DEL NUOVO PAPA

Fratelli e sorelle, buonasera!

Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un Vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli Cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo … ma siamo qui …

Vi ringrazio dell’accoglienza.

La comunità diocesana di Roma ha il suo Vescovo: grazie!

E prima di tutto, vorrei fare una preghiera per il nostro Vescovo emerito, Benedetto XVI.

Preghiamo tutti insieme per lui, perché il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca.

[Recita del Padre Nostro, dell’Ave Maria e del Gloria al Padre]

E adesso, incominciamo questo cammino: Vescovo e popolo.

Questo cammino della Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità tutte le Chiese.

Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi.

Preghiamo sempre per noi: l’uno per l’altro.

Preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza.

Vi auguro che questo cammino di Chiesa, che oggi incominciamo e nel quale mi aiuterà il mio Cardinale Vicario, qui presente, sia fruttuoso per l’evangelizzazione di questa città tanto bella!

E adesso vorrei dare la Benedizione, ma prima – prima, vi chiedo un favore: prima che il vescovo benedica il popolo, vi chiedo che voi preghiate il Signore perché mi benedica: la preghiera del popolo, chiedendo la Benedizione per il suo Vescovo.

Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me. […].

Adesso darò la Benedizione a voi e a tutto il mondo, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà.

[Benedizione].

Fratelli e sorelle, vi lascio.

Grazie tante dell’accoglienza.

Pregate per me e a presto!

Ci vediamo presto: domani voglio andare a pregare la Madonna, perché custodisca tutta Roma.

Buona notte e buon riposo.

Augurissimi Papa Francesco!ultima modifica: 2013-03-14T00:20:00+01:00da pace2005
Reposta per primo quest’articolo