LATINA. ALTRI VASTI INCENDI IN TUTTA LA PROVINCIA

Foto-0013.jpgAltri vasti incendi in tutto il Lazio e particolarmente nella provincia di Latina, nel grande parco naturale degli Aurunci. Anche nella notte tra il 30 e il 31 agosto ad Itri (Lt) ci sono stati altri significativi incendi. Infatti per l’intera notte ha bruciato la cosiddetta “valle dei pastori”, una località a ridosso del Paese, nei pressi del Santuario della Civita. In azione è stato un Candair per l’intera mattinata per arginare l’incendio che minacciava anche le abitazioni. Ad Itri, uno dei più consistenti paesi del Parco degli Aurunci in questa estate 2012 ci sono stati numerosi e distruttivi incendi boschivi e della macchia meditarranea. In poche parole e non per semplice eufemismo, è stata fatta terra bruciata intorno a tutta la ridente cittadina di Itri che vanta uno dei più vasti territori da un punto di vista paesaggistico e naturalistico dell’Italia. Dalla costa del sud pontino, fino alle montagne di Lenola e Pico e sul versante sud di Formia, Itri ha un vasto territorio boschivo, che puntualmente viene distrutto per cause naturali o per resposabilità diretta o indiretta delle persone. Terra di pastorizia, ma anche di coltivazione di olive e di viti, Itri ha poi uno dei parchi boschi e di macchia mediterranea tra i più spettacolari d’Italia. Da qui l’attenzione di tutta la popolazione a conservarsi l’importante e prezioso patrimonio boschivo e naturalistico anche ai fini dell’attività lavorativa e turistica. Un patrimonio praticamente azzerato dai numerosi incendi che si sono sviluppati in questi mesi, tra cui quello particolarmente distruttivo e pericoloso durante la festa patronale della Madonna della Civita. Proprio durante la solenne processione del 22 luglio, presieduta dall’arcivescovo di Gaeta, monsignor Fabio Bernardo D’Onorio i canadair furono in azione per tutta la giornata per domare l’incendio che si era sviluppato, non senza intervento dell’uomo come si è sospettato, durante la notte del 21 luglio e mentre erano in corso in serenità i feteggiamenti della Patrona. Sia prima che dopo questi eventi si sono susseguiti altri incendi secondo una precisa strategia di fare terra bruciata in questi luoghi, dove poi ripristinare lo stato e le condizioni precedenti richiedono spese ed investimenti. Molti incendi hanno messo in serio pericolo le popolazioni delle zone interessate ed hanno determinato una instabilità ambientale i cui primi problematici frutti saranno verificate con le prime piogge d’estate, che si annunziano imminenti. E chissà che proprio la prossimità dei temporali che sono in atto già in buona parte dell’Italia non abbiano spinto mani incendiarie a portare a buon fine l’ultimo atto distruttivo dell’estate 2012 della natura e dell’ambiente per ricarvarne degli utili e dei ritorni di qualsaisi genere. Come in tante parti d’Italia anche nella provincia di Latina molti degli incendi sono stati classificati di origne dolosa, in quanto sicuramente qualcuno violontariamente o involontariamente ha dato inizio a questi gravi fatti che hanno anche risvolti penali. La Magistratura che è a lavoro in ogni parte d’Italia, in particolare in Campania e nello stesso Lazio, terza Regione Italiana per quantità e vastità di incendi, possa venire a capo di un fenomeno che si ripete ogni anno, quello degli incendi dolosi, che hanno un valido alleato nella siccità. E quest’anno l’estate è stata particolarmente calda, torrida al Sud come al Centro e a Nord e pochissima acqua dal chieso è scesa per spegnere gli incendi e la mania incendiaria di qualche soggetto che con la natura ed il creato non vive un normale rapporto di rispetto e difesa e promozione.

LATINA. ALTRI VASTI INCENDI IN TUTTA LA PROVINCIAultima modifica: 2012-08-31T11:09:00+02:00da pace2005
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