Casale di Carinola (Ce). Chiusura festeggiamenti Madonna delle Grazie

04082007(003).jpg04082007(006).jpg«Bagna e torci»: con queste parole che, secondo la tradizione, la Beata Vergine Maria Santissima delle Grazie esortava Antonietta Fava, una giovinetta di Casale di Carinola, allora Diocesi di Carinola, oggi nella Diocesi di Sessa Aurunca, a risciacquare con poca fatica tutti i panni che le faccende domestiche le imponevano di lavare; mansioni affidatele dalla matrigna, benché fosse una bambina di appena dodici anni. Ed è proprio mentre attendeva a queste incombenze presso il ruscello che scorreva a S. Maria a Pisciariello che una “dolce Signora”, così ebbe modo di definirla ella stessa in un primo momento, armata solo di un lumicino che le illuminava la strada dinanzi a sé, cominciò a farle compagnia, alleviandole la fatica con la sua presenza e l’incitamento «Bagna e torci, figlia mia!». La “dolce Signora” si presentò alla ragazzina e dichiarò la propria volontà con queste parole: «Bramo in questo luogo dove ora è la mie effige, una chiesa, affinché riverita da quel popolo con più decoro abbia io maggior motivo di far loro sperimentare gli effetti della mia sovrana protezione». La Chiesa di Maria Santissima delle Grazie -S.Maria a Pisciariello- nasce così per rispondere ad una precisa richiesta della Madonna. E’ un piccolo santuario, una chiesa ad una sola navata, rifatta più volte e adattata alle esigenze spirituali della comunità cristiana locale, che in questo luogo benedetto da Maria, trova ristoro spirituale ed energie interiori per continuare a vivere in un mondo senza Dio. Gli ultimi lavori di sistemazione sono stati eseguiti in occasione dei 50 anni della solenne incoronazione della Madonna, avvenuta il 7 agosto del 1960 e completati quest’anno. Questa sera, infatti, dalle 21,30 alle 22,30 si terrà una solenne veglia di preghiera, con fiaccolata, che attraversando le principali vie della cittadina, partendo dalla chiesa parrocchiale rangiungerà il santuarietto. La fiaccolata si concluderà con la celebrazione eucaristica della notte, in ringraziamento alla Vergine Santissima, presieduta da padre Antonio Rungi, noto missionario e predicatore passionista della comunità di Itri (Lt). Promotori di questa iniziativa il giovane parroco don Luciano Marotta, alla guida della parrocchia da quattro anni e un apposito comitato delle feste che ogni anno nella settimana in Albis e in Agosto cura la festa della Madonna delle Grazie. Il santuario della Madonna delle Grazie è probabilmente da retrodatarsi vista la presenza di affreschi di epoca precedente al 1600 e di una sacra Icona della Vergine del 1400. Casale di Carinola è una frazione del comune di Carinola con 3000 abitanti e dista circa 25 km dal capoluogo di provincia, Caserta. Il borgo sorge alle pendici ovest del vulcano spento di Roccamonfina, immerso in una zona collinare dove il verde e la natura fanno da padroni. La cittadina è importante da un punto di vista storico e cristiano perché si dà per certo la presenza dell’Apostolo Paolo in questo luogo nel suo ultimo viaggio verso Roma, dove morì martire il 67 d.C. alle Tre Fontane. Per i casalesi, la Madonna delle Grazie e San Paolo sono le due festività maggiormente sentite e vissute, alle quali partecipano anche i casalesi che lavorano altrove o all’estero.

Casale di Carinola (Ce). Chiusura festeggiamenti Madonna delle Grazieultima modifica: 2012-08-07T11:03:54+02:00da pace2005
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