Formia (Lt). Tutto pronto per la festa di Sant’Erasmo

884268250.jpgSarà sua Eccellenza monsignor Fabio Bernardo D’Onorio, arcivescovo di Gaeta, a presiedere domani pomeriggio, 2 giugno 2012, alle ore 17.00, nella Chiesa parrocchiale la solenne concelebrazione in onore di Sant’Erasmo, vescovo e martire, patrono dell’Arcidiocesi di Gaeta e della Città di Formia. Particolare festa in questo luogo in cui per antica tradizione si ritiene che il santo vescovo fu martirizzato il 2 giugno del 303, durante la persecuzione di Diocleziano. Presso la Chiesa parrocchiale di Sant’Erasmo, al Castellone, sono in fase di ultimazione i lavori di scavo e sistemazione della cripta dove fu rinvenuto il corpo di sant’Erasmo poi traslato nella cattedrale di Gaeta, dove è attualmente conservato e venerato. In ragione di questo antico culto e soprattutto del rinvenimento delle spoglie mortali del martire, protettore dei naviganti, la città di Formia dichiaro patrono del luogo Sant’Eramo il 26 maggio 1937. Ricorrono, infatti 75 anni da questo solenne pronunciamento di Sant’Erasmo patrono principale di Formia. La storia di questa città ha appena 150 anni, ricorrendo, infatti, quest’anno l’anniversario della istituzione della città di Formia, l’anno successivo alla proclamazione dell’Unità d’Italia.
Molto attesa è la presenza dell’arcivescovo D’Onorio per la festa patronale, anche per sostenere il cammino spirituale della dinamica parrocchia dedicata al Santo Patrono e guidata dal giovane sacerdote, don Alfredo Micalusi, coadiuvato dall’ex-parroco, don Antonio Punzo, che presiederà la messa delle ore 11.00 di domani 2 giugno, e da don Saverio Shaurì.
Alla festa del patrono la comunità si è preparata con un solenne novenario predicato da padre Antonio Rungi, missionario passionista della vicina comunità di Itri, alla quale hanno partecipato diversi fedeli durante. Iniziative culturali e ricreative sono state associate alle festa patronale, come il ricordo il giorno 23 maggio della strage di Capaci e la messa in suffragio dei giudici Falcone-Borsellino, degli agenti della scorta e della moglie di Falcone, Francesca Morvillo. Iniziativa caritatevole per sostenere attività missionaria in terra africana, ove la parrocchia di San’Erasmo su impegno diretto del parroco sta portando avanti un progetto di sostegno umanitario ai bambini e popolazioni in difficoltà. Sostegno speciale anche alle popolazioni terremotate dell’Emilia Romagna in questi giorni segnate da tante sofferenze e difficoltà di ogni genere, costantemente presenti in questi giorni di novena nella preghiera della comunità.
Un momento molto sentito è stato la deposizione del lume di Sant’Erasmo sulla tomba dove per secoli è stato conservato il corpo del vescovo e martire, da parte del comitato, composto da oltre 40 persone, che si è impegnato alacremente per preparare una degna festa spirituale e civile per il patrono in una riccorenza come quella dei 75 anni della proclamazione del patronato del santo sull’intera città di Formia, che al santo fa continuamente ricorso nei momenti di ordinaria amministrazione o di eventi drammatici e problematici per il territorio.
Altro momento molto sentito dalla comunità cristiana e civile è la processione della bellissima statua di Sant’Erasmo in atto di benedire per le principali vie di Formia, alla quale partecipano migliaia di fedeli, autorità civili, religiose e militare. La solenne processione è prevista per le ore 18.00 di domani 2 giugno, subito dopo il solenne pontificale presieduto dall’Arcivescovo di Gaeta. Al rientro della processione la messa di ringraziamento, presieduta dal padre Antonio Rungi, durante la quale terrà il panegirico sul santo.

Formia (Lt). Tutto pronto per la festa di Sant’Erasmoultima modifica: 2012-06-01T14:51:31+02:00da pace2005
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