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Roccasecca. Padre Rungi ha incontrato i giovani della città.

183089916.JPGCirca 100 giovani ed adulti hanno partecipato sabato sera, dalle 20,30 alle 23.00, all’incontro tenuto da padre Antonio Rungi, religioso passionista, teologo morale campano, a Roccasecca, nella Chiesa di Santa Margherita. L’incontro rientra nel cammino di formazione cristiana che il parroco, don Enzo Tavernese sta portando avanti dopo la missione predicata dai passionisti. Ad aiutare il sacerdote in questo lavoro pastorale ci sono le suore della Misericordia di Roma che mensilmente incontrano i giovani e portano avanti un discorso di vita cristiana. L’altra sera, sabato 25 ottobre, il teologo Rungi ha parlato della moralità dei propri atti, analizzandoli alla luce dei dieci comandamenti e agli insegnamenti di Cristo e della Chiesa. La liturgia penitenziale che è stata predisposta ha visto la totale partecipazione dei giovani al sacramento della riconciliazione e della confessione. Un momento molto sentito e vissuto in un clima di preghiera, di fede, espresso anche da appropriati canti e riflesioni dettati dalle tre giovani e dinamiche suore della Misericordia, dal singolare linguaggio anglosassone e con un’adeguta conoscenza della lingua italiana. L’incontro è previsto anche nei prossimi mesi e coinvolgerà sempre più giovani della città patria di San Tommaso d’Aquino, il protettore principale di Roccasecca, ma anche della Congregazione delle Suore della Misericordia. Per le confessioni dei tanti giovani, ragazzi e adulti un valido aiuto è stato dato da parroco, don Enzo Tavernese, che ha partecipato alla liturgia penitenziale e ha svolto il suo ministero di confessore.

Roccasecca (Fr). Padre Rungi incontra domani i giovani della città.

1510644354.JPGPadre Antonio Rungi, religioso passionista, teologo morale campano, domani sera, sabato 25 ottobre 2008, alle 20,30 incontrerà i giovani della città di Roccasecca (Fr), nella Chiesa parrocchiale di Santa Margherita, nell’ambito del cammino di formazione cristiana, spirituale e religiosa sostenuto dal parroco, mons. Enzo Tavernese. Il gruppo dei giovani che segue un cammino specifico di formazione cristiana è nato in occasione dello svolgimento della missione popolare tenuta dai passionisti nel dicembre 2005 e predicata dallo stesso padre Rungi, nell’allora ufficio di superiore provinciale, insieme all’allora consultore all’Apostolato padre Pierluigi Mirra e al consultore alla formazione, padre Antonio Mannara. Con i tre missionari collaborarono le allora suore della passione di San Vittore e l’allora studente teologo, oggi sacerdote, padre Benedetto Manco. Fu una missione cittadina che diede molti frutti spirituali, tra i quali la nascita di un consistente gruppo giovanile seguito per diverso tempo da padre Antonio Mannara, intitolato a San Gabriele dell’Addolorata. L’incontro di domani sera è nell’ambito del cammino che i giovani di Roccasecca, sotto la guida del parroco e dei responsabili del gruppo, stanno facendo per tradurre in stile di vita ciò che ricevono come insegnamento e messaggi dalla Chiesa e da quanti curano la loro formazione cristiana e spirituale. Sono attesi nella chiesa madre di Roccasecca, domani sera, diversi giovani che avranno modo di confrontarsi con il teologo Rungi, su vari temi di etica e di problematiche giovanili, forte il sacerdote anche della sua quotidiana esperienza vicino ai giovani, insegnando nel liceo statale di Mondragone materie filosofiche e di scienze dell’educazione. “Le problematiche giovanili oggi sono tante e serie, anche tra i giovani che frequentano regolarmente la comunità ecclesiale. Parlare con loro ed instaurare un dialogo costante con i giovani in tutte le sedi istituzionali e nei vari luoghi di fomazione come la scuola e la parrocchia è il primo fondamentale compito di ogni sacerdote e missionario. Il discorso diventa più impegnativo e quindi più carico di responsabilità quando si nota che molti giovani si sono allontanati dalla Chiesa perché non ci sono le persone che li sanno guidare ed indirizzare verso il bene e verso i valori alti della vita umana e sociale. Gli incontri con i giovani a tutti i livelli devono essere costanti e produttivi. Il dialogo aiuta a crescere e non solo nell’ambito della moralità -ha detto il teologo- ma anche della socialità e della vita politica in generale”.