Formia (Lt). Convegno sulla povertà, promosso da Libera e Gruppo Abele

1800455_1409354302648132_589532139_n

Formia (Lt) Convegno sulla povertà promosso da Libera

di Antonio Rungi

Un convegno pubblico a sostegno della campagna “Miseria Ladra” – La povertà ruba la speranza, la dignità e i diritti- promossa da Libera e dal Gruppo Abele, si svolgerà sabato 15 febbraio 2014, alle ore 10,30 nella Sala Ribaud del Comune di Formia. Interverranno il Sindaco della Città, dott. Sandro Bartolomeo;  Giuseppe De Marzo coordinatore nazionale campagna “Miseria ladra”; Giovanni Rasile cooperativa Mancoop ex dipendenti Evotape; Don Antonio De Arcangelis responsabile Caritas Arcidiocesi di Gaeta; Emiliana Renella referente culturale Banca Popolare Etica; Gisele e Antonio Luciano responsabili del Centro Laila Onlus Volontariato, con sede in Mondragone, presso il Convento dei Padri Passionisti,; Carlo De Angelis presidente Coord.to regionale Comunità di Accoglienza; Alberto De Monaco referente del Comitato Provinciale Difesa Acqua pubblica Latina. Modera il dibattito Annibale Mansillo.

La Campagna “Miseria ladra” è una campagna di denuncia delle condizioni di povertà, disoccupazione e disuguaglianza in cui versa il nostro Paese. I dati ISTAT relativi al 2012 parlano di 9 milioni e 563 mila persone, pari al 15,8% della popolazione, in condizione di povertà relativa, con una disponibilità di 506 euro mensili, con un aumento di due punti percentuali rispetto all’anno precedente, mentre ci sono ben 4 milioni ed 814 mila persone che vivono in uno stato di povertà assoluta. Tante sono le cause di questa povertà – la disoccupazione, il lavoro precario, la corruzione, la criminalità organizzata, l’usura, ecc. – ma il risultato è unico: è la dignità umana che, in queste condizioni, viene calpestata ed è la stessa democrazia ad essere in crisi perché povertà e malcontento mettono a rischio la fiducia nelle istituzioni, nelle regole etiche e nelle leggi, alimentando il conflitto.
Miseria ladra è anche una campagna di sensibilizzazione e di proposta, con dieci punti da realizzare subito. Nell’occasione, verranno sollecitati il governo ed i comuni della zona ad istituire un Fondo Sociale destinato alle persone che vivono in stato di disagio, anche immigrate, con particolare riferimento alle persone che non dispongono di beni primari e alle persone senza fissa dimora; le amministrazioni locali, per quanto di loro competenza, saranno invitate a fronteggiare le emergenze, da sole o in concorso con altre enti o istituzioni, con l’obbiettivo di raggiungere i seguenti obiettivi:
1) ricostituire, da parte del nuovo governo, il fondo sociale e il fondo per la non autosufficienza ai livelli del 2008;
2) attuare una moratoria ragionevole rispetto l’immediata esigibilità dei crediti da parte di Equitalia e dal sistema bancario, negoziando modalità differenti di pagamento in base alle varie situazioni di insolvenza;
3) onorare i debiti da parte delle Pubbliche Amministrazioni nei confronti di tutti i “fornitori” di beni, prestazioni e servizi;
4) riprendere in esame le proposte già avanzate di compensazione di debiti-crediti con la Pubblica Amministrazione, pagamento di imposte;
5) programmare una “allocazione diversa delle risorse a saldo invariato” al fine di reperire i fondi per gli interventi di contrasto alle povertà;
6) avviare l’applicazione della nuova versione Isee, con modalità che evitino il pericolo di negare l’accesso alle prestazioni sociali a persone a rischio di povertà, in particolare quando già beneficiarie di agevolazioni senza le quali potrebbero ricadere sotto la soglia della povertà, escludendo dal campo di applicazione dell’Isee – almeno fino al superamento della grave crisi economica – le prestazioni previdenziali e l’assegno di accompagnamento;
7) sospendere gli sfratti esecutivi, offrendo nuove opportunità di negoziazione e garanzia per il pagamento del fitto, a protezione del reddito dei piccoli proprietari che sull’acquisto della casa hanno messo i loro risparmi a garanzia di un futuro spesso non coperto da pensioni;
8) destinare, e con maggiore celerità, il patrimonio immobiliare confiscato alle attività criminali di stampo mafioso e attualmente sfitto (case, palazzi, appartamenti, ville) ad un uso sociale, tra cui i “condomini solidali”;
9) rimettere sul mercato il patrimonio immobiliare sfitto nelle città, individuando opportunità di mediazioni soddisfacenti (quote di affitto, auto recupero, conto affitto, altre garanzie) sia per i proprietari che per le persone indigenti;
10) estendere la pratica attuata in molte città rispetto ai senza dimora, concedendo la residenza presso il Municipio o in un’altra sede comunale a tutte quelle figure che possono essere definite “temporaneamente in difficoltà” quali i richiedenti asilo, le vittime di tratta, le vittime di violenza che, in virtù di tale dispositivo, vedrebbero riconosciuto il diritto di accesso ai servizi sociali e sanitari e al lavoro stesso (senza residenza non viene rilasciata la Carta di Identità, necessaria per stipulare il contratto di lavoro) e potrebbero avere maggiore possibilità di rendere più breve il loro disagio “temporaneo”.
Il convegno costituisce uno dei “cento passi”, alcuni dei quali già realizzati dal Presidio di Formia, che l’Associazione LIBERA sta realizzando in vista della Giornata della Memoria e dell’Impegno, organizzata da Libera ed Avviso Pubblico, il 21 marzo, in memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie, con la manifestazione nazionale che si terrà sabato 22 marzo 2014 a Latina con il logo “Radici di memoria, frutti d’impegno”.
In questo discorso la Chiesa cattolica è in prima linea nell’Arcidiocesi di Gaeta, non solo mediante gli organismi di partecipazione ecclesiale, ma anche con la Caritas e il Volontariato in generale. L’Associazione Libera di don Ciotti è uno dei punti di forza a livello locale e diocesano per far avanzare il senso della partecipazione alla vita sociale e la cittadinanza attiva, a partire dalla lotta alla miseria, alla povertà, all’illegalità, nel nome di quel Vangelo della carità e della giustizia sociale di cui Papa Francesco è il primo coraggioso profeta dei nostri giorni.
Formia (Lt). Convegno sulla povertà, promosso da Libera e Gruppo Abeleultima modifica: 2014-02-13T15:21:44+01:00da pace2005
Reposta per primo quest’articolo