P.RUNGI. APPELLO PER CAPODANNO 2017. NO AI BOTTI, SI’ ALLA BENEFICENZA

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Si rinnova anche questo anno l’appello di padre Antonio Rungi,  a non sparare i fuochi di fine anno, nel passaggio al 2017.

Il teologo passionista rivolge a tutti con queste parole:

“Vi supplico, in nome di Cristo, evitate di usare fuochi artificiali per festeggiare il passaggio al nuovo anno. Sappiamo il danno che essi provocano alle persone e alle cose ogni volta che ci troviamo a conteggiare i morti, i feriti e le rovine che provoca l’uso improprio di tali strumenti pericolosi. Lasciate agli esperti e ai tecnici del settore di organizzare comunitariamente lo spettacolo di fine anno in appositi luoghi sicuri e visibili a tutti. Non usate armi da fuoco o qualsiasi altro strumento di morte o pericoloso per festeggiare il Capodanno 2017. Iniziamo il nuovo anno -continua padre Rungi – nel segno della serenità, della pace, del rispetto della vita propria ed altrui, evitando di sparare i fuochi dalle case, dai balconi, in strada o in altre zone pericolose per l’incolumità pubblica”.

E poi un suggerimento, molto utile. “I soldi che avete deciso di spendere per i fuochi artificiali destinateli alla beneficenza, soprattutto per i tanti bambini e per le tante famiglie italiane, specialmente quelle delle zone terremotate, che hanno bisogno di aiuto economico e delle cose più ovvie. Siate dalla parte di coloro che vogliono festeggiare l’arrivo del nuovo anno alla grande, facendo non spettacoli pirotecnici in proprio, ma valorizzando il denaro per fare qualche opera importante per i terremotati. I tanti milioni di fuochi artificiali che si spendono in ogni Capodanno, destinatili ad opere di bene e alla salvaguardia dell’ambiente e della natura, che viene puntualmente aggredita in occasione della fine dell’anno”.

L’appello è rivolto ai giovani, agli adulti e a tutte quelle persone che per tradizione usano festeggiare il passaggio al nuovo anno in questo modo per nulla civile.

“Mi rivolgo a tutti i sacerdoti, ai fedeli dell’Italia, soprattutto del Sud, dove la tradizione dei fuochi di Capodanno è più consolidata perché evitino quest’anno, con il terremoto in atto e con i vari rischi attinenti alla sicurezza pubblica, di sparare qualsiasi fuoco, soprattutto quelli più rischiosi e proibiti per la loro pericolosità. Oggi ultimo dell’anno, tutti i sacerdoti nelle messe e al canto del Te Deum rivolgano questo appello e trasmettano in tutti i modi questo messaggio di silenzio e di rispetto per le tante vittime innocenti del 2016 che hanno bisogno di riposare in pace almeno nella notte di San Silvestro”.

Da ieri padre Rungi questo appello lo ha lanciato attraverso i profili personali dei social network. Ora confida nella larga diffusione dell’appello mediante gli organi di informazione più seguiti e dettagliati come, agenzie di stampa, giornali, Tv, Radio, siti internet e rete telematica

P.RUNGI. APPELLO PER CAPODANNO 2017. NO AI BOTTI, SI’ ALLA BENEFICENZAultima modifica: 2016-12-31T00:55:05+01:00da pace2005
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