P.RUNGI LA PREGHIERA DEL ROSARIO DELLA MISERICORDIA

RUNGI2015

ANNO SANTO DELLA MISERICORDIA

IL  ROSARIO DELLA MISERICORDIA

IL ROSARIO DELLA MISERICORDIA

 

Composto da padre Antonio Rungi, passionista

 

MISTERI DELLA MISERICORDIA

(TUTTI I GIORNI)

 

 

G. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

T. Amen.

 

G. O Dio, vieni a salvarmi.

T. Signore, vieni presto in mio aiuto.

 

G. Gloria al Padre , al Figlio e allo Spirito Santo.

T. Come era in principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

 

G.MONIZIONE

 

Nell’Anno Giubilare della Misericordia, siamo inviati ad intensificare la nostra preghiera e a potenziare la nostra sincera volontà di pentimento e di rinnovamento personale ed ecclesiale.

In questi misteri della misericordia, vogliamo celebrare il perdono di Dio verso l’uomo peccatore, ma ancora bisognoso di redenzione.

Nelle persone guarite nel corpo e nello spirito da Gesù Cristo, come leggiamo nel Vangelo, noi vogliamo trovare le motivazioni personali ed ecclesiali più profonde per vivere la misericordia e sentire nella nostra vita lo sguardo amorevole di Cristo, Volto misericordioso di Dio Misericordia.

Con questo spirito e con tali intenzioni, diciamo insieme:

 

T. CREDO

 

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente,

creatore del cielo e della terra,

di tutte le cose visibili e invisibili.

 

Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,

unigenito Figlio di Dio,

nato dal Padre prima di tutti i secoli.

 

Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;

generato, non creato,

della stessa sostanza del Padre;

per mezzo di lui tutte le cose sono state create.

 

Per noi uomini e per la nostra salvezza

discese dal cielo;

e per opera dello Spirito Santo

si è incarnato nel seno della Vergine Maria

e si è fatto uomo.

 

Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,

morì e fu sepolto.

 

Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;

è salito al cielo, siede alla destra del Padre.

 

E di nuovo verrà, nella gloria,

per giudicare i vivi e i morti,

e il suo regno non avrà fine.

 

Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,

e procede dal Padre e dal Figlio

e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,

e ha parlato per mezzo dei profeti.

 

Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.

 

Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.

 

Aspetto la risurrezione dei morti

e la vita del mondo che verrà. Amen.

 

T. Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.

 

G. Maria, Madre della divina misericordia.

T. Prega per noi.

 

 

G. Nel primo mistero della misericordia, meditiamo Gesù che incontra la Samaritana al pozzo di Giacobbe.

 

DAL VANGELO DI GIOVANNI – CAP.4

 

3 Gesù lasciò la Giudea e si diresse di nuovo verso la Galilea. 4 Doveva perciò attraversare la Samaria. 5 Giunse pertanto ad una città della Samaria chiamata Sicàr, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: 6 qui c’era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del viaggio, sedeva presso il pozzo. Era verso mezzogiorno. 7 Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere acqua. Le disse Gesù: «Dammi da bere». 8 I suoi discepoli infatti erano andati in città a far provvista di cibi. 9 Ma la Samaritana gli disse: «Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non mantengono buone relazioni con i Samaritani. 10 Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva». 11 Gli disse la donna: «Signore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest’acqua viva? 12 Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede questo pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo gregge?». 13 Rispose Gesù: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; 14 ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna». 15 «Signore, gli disse la donna, dammi di quest’acqua, perché non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua». 16 Le disse: «Va’ a chiamare tuo marito e poi ritorna qui». 17 Rispose la donna: «Non ho marito». Le disse Gesù: «Hai detto bene “non ho marito”; 18 infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero». 19 Gli replicò la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta. 20 I nostri padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». 21 Gesù le dice: «Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. 22 Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 23 Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. 24 Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità». 25 Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia (cioè il Cristo): quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa». 26 Le disse Gesù: «Sono io, che ti parlo». 27 In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che stesse a discorrere con una donna. Nessuno tuttavia gli disse: «Che desideri?», o: «Perché parli con lei?». 28 La donna intanto lasciò la brocca, andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia forse il Messia?». 30 Uscirono allora dalla città e andavano da lui.

 

PADRE NOSTRO – 10 AVE MARIA – GLORIA AL PADRE.

 

T. Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.

 

G. Maria, Madre della divina misericordia.

T. Prega per noi.

 

G. Nel secondo mistero della misericordia, meditiamo Gesù che incontra Zaccheo a Gerico.

 

DAL VANGELO DI LUCA – CAP. 19

 

1 Entrato in Gerico, attraversava la città. 2 Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, 3 cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. 4 Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là. 5 Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». 6 In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. 7 Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È andato ad alloggiare da un peccatore!». 8 Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto». 9 Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch’egli è figlio di Abramo; 10 il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

 

PADRE NOSTRO –  10 AVE MARIA – GLORIA AL PADRE.

 

T. Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.

 

G. Maria, Madre della divina misericordia.

T. Prega per noi.

 

G. Nel terzo mistero della misericordia, meditiamo Gesù che guarisce il Lebbroso.

 

DAL VANGELO DI LUCA – CAP.5

 

12 Un giorno Gesù si trovava in una città e un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettò ai piedi pregandolo: «Signore, se vuoi, puoi sanarmi». 13 Gesù stese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii risanato!». E subito la lebbra scomparve da lui. 14 Gli ingiunse di non dirlo a nessuno: «Va’, mostrati al sacerdote e fa’ l’offerta per la tua purificazione, come ha ordinato Mosè, perché serva di testimonianza per essi».

 

PADRE NOSTRO – 10 AVE MARIA – GLORIA AL PADRE.

 

T. Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.

 

G. Maria, Madre della divina misericordia.

T. Prega per noi.

 

G. Nel quarto mistero della misericordia, meditiamo Gesù che guarisce un paralitico.

 

DAL VANGELO DI LUCA – CAP.5

 

17 Un giorno, Gesù, sedeva insegnando. Sedevano là anche farisei e dottori della legge, venuti da ogni villaggio della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. 18 Ed ecco alcuni uomini, portando sopra un letto un paralitico, cercavano di farlo passare e metterlo davanti a lui. 19 Non trovando da qual parte introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e lo calarono attraverso le tegole con il lettuccio davanti a Gesù, nel mezzo della stanza. 20 Veduta la loro fede, disse: «Uomo, i tuoi peccati ti sono rimessi». 21 Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere dicendo: «Chi è costui che pronuncia bestemmie? Chi può rimettere i peccati, se non Dio soltanto?». 22 Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Che cosa andate ragionando nei vostri cuori? 23 Che cosa è più facile, dire: Ti sono rimessi i tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina? 24 Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati: io ti dico – esclamò rivolto al paralitico – alzati, prendi il tuo lettuccio e va’ a casa tua». 25 Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e si avviò verso casa glorificando Dio. 26 Tutti rimasero stupiti e levavano lode a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose».

 

PADRE NOSTRO – 10 AVE MARIA – GLORIA AL PADRE.

 

T. Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.

 

G. Maria, Madre della divina misericordia.

T. Prega per noi.

 

G. Nel quinto mistero della misericordia, meditiamo Gesù perdona l’adultera.

 

DAL VANGELO DI GIOVANNI – CAP.8

 

1 Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. 2 Ma all’alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava. 3 Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, 4 gli dicono: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. 5 Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». 6 Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. 7 E siccome insistevano nell’interrogarlo, alzò il capo e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei». 8 E chinatosi di nuovo, scriveva per terra. 9 Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi.

Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo. 10 Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». 11 Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».

 

PADRE NOSTRO – 10 AVE MARIA – GLORIA AL PADRE.

 

T. Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno e porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.

 

G. Maria, Madre della divina misericordia.

T. Prega per noi.

 

T. SALVE REGINA

 

G. LITANIA DELLA MISERICORDIA

 

Signore, pietà Signore, pietà
Cristo, pietà Cristo, pietà
Signore, pietà Signore pietà
Misericordia di Dio, che scaturisci dal seno del Padre confido in te!
Misericordia di Dio, massimo attributo della Divinità confido in te!
Misericordia di Dio, mistero incomprensibile confido in te!
Misericordia di Dio, sorgente che emani dal mistero della Trinità confido in te!
Misericordia di Dio, che nessuna mente né angelica né umana può scrutare confido in te!
Misericordia di Dio, da cui proviene ogni vita e felicità confido in te!
Misericordia di Dio, sublime più dei cieli confido in te!
Misericordia di Dio, sorgente di stupende meraviglie confido in te!
Misericordia di Dio, che abbracci tutto l’universo confido in te!
Misericordia di Dio, che scendi al mondo nella persona del Verbo Incarnato confido in te!
Misericordia di Dio, che scorresti dalla ferita aperta del Cuore di Gesù confido in te!
Misericordia di Dio, racchiusa nel cuore di Gesù per noi e soprattutto per i peccatori  

confido in te

Misericordia di Dio, imperscrutabile nell’ istituzione dell’Eucaristia confido in te
Misericordia di Dio, che fondasti la santa Chiesa confido in te!
Misericordia di Dio, che istituisti il Sacramento dei Battesimo confido in te!
Misericordia di Dio, che ci giustifichi attraverso Gesù Cristo confido in te!
Misericordia di Dio, che per tutta la vita ci accompagni confido in te!
Misericordia di Dio, che ci abbracci specialmente nell’ora della morte confido in te!
Misericordia di Dio, che ci doni la vita immortale confido in te!
Misericordia di Dio, che ci segui in ogni istante della nostra esistenza confido in te!
Misericordia di Dio, che converti i peccatori, induriti confido in te!
Misericordia di Dio, che ci proteggi dal fuoco dell’inferno confido in te!
Misericordia di Dio, meraviglia per gli angeli, incomprensibile ai santi confido in te!
Misericordia di Dio, presente in tutti i divini misteri confido in te!
Misericordia di Dio, che ci sollevi da ogni miseria confido in te!
Misericordia di Dio, sorgente d’ogni nostra gioia confido in te!
Misericordia di Dio, che dal nulla ci chiamasti all’esistenza confido in te!
Misericordia di Dio, che abbracci tutte le opere nelle tue mani confido in te!
Misericordia di Dio, che coroni tutto ciò che esiste ed esisterà confido in te!
Misericordia di Dio, in cui tutti siamo immersi confido in te!
Misericordia di Dio, amabile conforto dei cuori esacerbati confido in te!
Misericordia di Dio, speranza unica de disperati confido in te!
Misericordia di Dio, in cui i cuori riposano e gli spauriti trovano la pace confido in te!
Misericordia di Dio, che ispiri speranza contro ogni speranza confido in te!
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, ascoltaci, Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
 

G.PREGHIAMO

Dio eterno, la cui Misericordia è infinita e in cui il tesoro della compassione è inesauribile, rivolgi a noi uno sguardo di bontà e moltiplica in noi la tua Misericordia, affinché, nei momenti difficili non ci perdiamo d’animo e non smarriamo la speranza, ma, con la massima fiducia, ci sottomettiamo alla tua santa volontà, la quale è Amore e Misericordia. Amen.

 

Secondo le intenzioni del Santo Padre e per ottenere le indulgenze:

 

PADRE NOSTRO –  AVE MARIA – GLORIA AL PADRE.

 

ANGELO DI DIO – L’ETERNO RIPOSO.

 

G. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

T. Amen.

 

G. Benediciamo il Signore!

T. Rendiamo grazie a Dio

P.RUNGI LA PREGHIERA DEL ROSARIO DELLA MISERICORDIAultima modifica: 2015-12-12T19:15:25+01:00da pace2005
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